"Et voilà, il gioco è fatto, ieri non c'eravamo, oggi con un colpo di bacchetta magica, siamo in emergenza rifiuti. Che talento, magico."
"In un anno di tempo non hanno fatto niente per scongiurare l'emergenza, nonostante in Provincia ci fossero i soldi pronti per far partire la raccolta differenziata porta a porta ad Aurelia. Bastava solo andarseli a prendere.
Ma con tutto quello che c'è da fare in questa città, magari a trovarlo il tempo di andare a Roma. Una volta il neo assessore all'ambiente c'è pure andato in Provincia, è arrivato in ritardo , ha detto che avrebbe studiato il progetto, ancora sta studiando.
Ma amministrare una città non è una cosa semplice.
Trovare gli uomini giusti da mettere nei posti giusti, vedi l'amministratore di Etruria Servizi da andare a scovare addirittura a Palermo, per fargli risolvere i problemi di pulizia di Civita vecchia e pagarlo pure poco, € 20.000 al mese!!!!!!!
Oppure dover organizzare minuziosamente tutti i festini e festicciole in giro per la città per non far annoiare i Civitavecchiesi nelle loro lunghe e afose serate estive , magari chiuse con un bel finale di fuochi d'artificio , che oltretutto sono venuti a costare anche quelli poco, € 30.000!!!!!!!! almeno li avessimo visti.
Vogliamo parlare di tutti i progetti messi in campo.
Ed allora dove lo mettiamo il progetto edilizio del Casaletto Rosso , denominato " Consorzio Napoli 18" , una bella colata di cemento e via, alla faccia del piano regolatore?
E della multisala che fu annunciata in pompa magna come cosa già fatta , e di cui non si è saputo più nulla?
E il progetto terminal Cina , creato per accogliere tutto il mega traffico di containers appunto proveniente dalla Cina, che qualche malizioso ha definito testa di ponte per i traffici illeciti della mafia cinese in Italia, quando la banchina 25 , adibita ai containers è semivuota?
Poi visto che questo è stato bocciato, tutto trasformato nel progetto del mega porticciolo alla Frasca, per dare definitivamente soluzione all'odissea dei diportisti locali, che cacciati dal porto storico anche perchè non è un bello spettacolo da vedere tutte queste barchette che sembra " un monnezzaro". Si, perchè il porto storico deve diventare un approdo per mega yacht , dove al massimo i civitavecchiesi potranno andare a passeggio con i propri figli e ammirare da lontano i signori delle barche.
E i mega progetti del porto storico e di quello della Frasca , se non dei lucrosi affari per Caltagirone del gruppo "Acqua Marcia " e di Marcellino Gavio , che cosa sono ?
Questo perchè il sindaco vuole bene a Civitavecchia , e "se je voleva male che je faceva"?
E il progetto della pirolisi della BEG dove lo vogliamo mettere, ne vogliamo parlare?
Qui si parla anche di piani industriali.
Sono parole del Sindaco " il problema rifiuti a Civitavecchia si risolve solo in maniera industriale", dove per industriale si intende l'incenerimento tramite pirolisi della BEG , e non come qualcuno , i soliti disfattisti, dicono , con l'alternativa già collaudata e presente sul territorio nazionale in più realtà del Centro Riciclo Vedelago, nato con un investimento privato di 5,5 milioni di euro , già recuperati in 3 anni di attività , dove lo scarto finale è 1,3 – 1,5 % di tutto quello che entra , contro il 30% di scarto tossico che produce un inceneritore con annessa discarica.
Il materiale che entra al CRV esce trasformato in sabbie sintetiche per l'edilizia e materiali plastici e il centro stesso si impegna a trovare gli acquirenti per i prodotti finali riciclati.Cioè a dire il CRV vende i rifiuti riciclati e ci guadagna sopra.
Con dieci impianti come CRV si possono trattare 300.000 t/anno di rifiuti e dare lavoro a circa 500 persone, con uno scarto pari a sole 4.500 t/anno di inerti contro lo scarto di 90.000 t/anno di sostanze pericolose di un inceneritore che da solo tratta le stesse 300.000 t/anno dando però lavoro solo a 60-80 persone.
Ma speriamo che i cittadini aprano gli occhi oppure che S.Fermina ci faccia la grazia".
Maurizio Rocchi