“Cari ascoltatori, lettori, nonchè “elettori”,
quale madre di tre figli di ogni età auguro a voi tutti di aver saputo trasmettere loro quei valori morali e di rispetto dell’altrui pensiero che troppo spesso vediamo disattesi in taluni “ragazzi” la cui capacità di discernere tra la dignità, la rispettabilità ed il buon gusto è totalmente inesistente…
Sapete bene a chi mi riferisco anche se non intendo raccogliere la provocazione, meno che mai rispondere a degli insulti di così cattivo gusto che meriterebbero risposte degne delle loro frequentazioni.
Dico questo perchè mi sento coinvolta in prima persona dalle “immondizie” uscite da quelle penne avvelenate, sia per ex-appartenenza partitica (per mia fortuna ex), sia per rapporti familiari e di sincera amicizia ai quali non intendo soprassedere.
Dio ci guardi da una siffatta generazione!
Una cosa però vorrei dire ai genitori invece di “costoro”:
” se potete evitate, per quanto vi è possibile, di far inquinare le parrocchie, gli oratori, i centri sociali cattolici dalla presenza deleteria, antieducativa, supponente e, soprattutto priva di qualsiasi spessore morale dei vostri figli, che additando ad immondizia persone più grandi di loro, sia anagraficamente, sia intelletualmente sia, soprattutto, moralmente, hanno raggiunto i livelli più infimi della bassezza umana e non rappresentano certo un esempio da emulare per quei ragazzi invece seri, rispettosi, educati e soprattutto moralmente ineccepibili con i quali si possono trovare a fianco a cantare la domenica mattina durante la Messa, o nei pomeriggi agli oratori o in qualsiasi altra attività educativa,
ne guadagnerà la comunità e soprattutto forse ne guadagnerete voi che, per vostra sfortuna, vi ritrovate in casa delle marionette abilmente manovrate ma che, alla fine dello spettacolo, finiranno nella soffitta come meritano i giocattoli rotti”.
Ornella Tucci