Sembrerebbe una notizia non buona, invece potrebbe essere proprio il contrario. Il cantiere ex Privilege e lo scheletro dello scafo P430 sono nuovamente in vendita. Questa volta, però, non si tratta di una nuova asta fallimentare, ma di trattative avviate dagli attuali proprietari, i maltesi della Konig-Royalton, con una serie di importanti aziende dello yachting nazionale e internazionale, alle quali è stato proposto il subentro nell’attuale concessione.
E negli ultimi giorni l’area della Mattonara è stata oggetto di sopralluoghi da parte di diversi tecnici e rappresentanti di soggetti eventualmente interessati a subentrare. Nel corso di accurate visite, hanno controllato la situazione dei capannoni che compongono il cantiere e lo stato dello scafo, soprattutto per verificare se vi sono le condizioni per ultimarne la costruzione. E’ stata in particolare verificata la situazione dello scheletro in ferro e acciaio, per accertarsi che non vi siano parti arrugginite, e controllato il progetto degli interni. L’enorme imbarcazione è stata progettata oltre dieci anni fa e nel frattempo le esigenze dei clienti, dei “paperoni” che possono permettersi di spendere cifre superiori ai 100 milioni di euro per acquistare un’imbarcazione, sono ovviamente cambiate. Se da una parte si compiono verifiche di carattere tecnico, da un’altra si lavora sul piano strettamente giuridico-amministrativo. Vengono controllati gli atti che hanno portato all’acquisto del P430 e del cantiere e lo stato della concessione demaniale rilasciata dall’Autorità Portuale. In ultimo, viene verificato che la somma richiesta dai venditori sia effettivamente congrua. Come detto, sono più di uno i soggetti potenzialmente interessati ad un cantiere navale che si trova a due passi da Roma e che, volendo, potrebbe essere veramente valorizzato. Le risposte, stante l’importanza dell’investimento, non saranno comunque rapide. Ci vorranno alcune settimane affinché tutte le verifiche del caso siano state compiute. Un fatto, però, sembra certo. Qualora l’operazione di alienazione andasse veramente in porto, finalmente potrebbe essere scritta una nuova e bella pagina sul futuro del cantiere ex Privilege. Gran parte delle società che stanno vagliando l’offerta di vendita, sia italiane che straniere, risultano infatti particolarmente serie ed avrebbero davvero la possibilità di far decollare la cantieristica a Civitavecchia.
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giovanni
L’eventuale vendita dovrebbe interessare esclusivamente lo scafo e non la superfice dove è posizionato o gli edifici perchè sono di proprietà del Porto e riguarderebbe la voltura delle concessioni a Royalton.