Il servizio idrico passerà formalmente sotto la gestione di Acea Ato 2 Spa a partire dal 3 aprile. Lo annuncia il sindaco Antonio Cozzolino, secondo il quale il Comune di Civitavecchia è l’unico dell’attuale Ato 2 ad aver mantenuto un piede nell’acqua pubblica attraverso il mantenimento in vita del Consorzio Medio Tirreno che a breve diventerà azienda speciale consortile. Il primo cittadino avrebbe voluto comunicare il passaggio nel consiglio comunale saltato lunedì scorso, nel corso del quale avrebbe anche messo a disposizione il suo 335.
“Nel consiglio comunale di lunedì, che purtroppo non si è tenuto – afferma Cozzolino – avevo alcune comunicazioni importanti da dare alla città. Oltre ai ringraziamenti a quanti si sono spesi con abnegazione nell’emergenza neve, che avrò il piacere di fare nel prossimo consiglio comunale, dovevo dare seguito a quanto annunciato, ossia mettere il mio 335 a disposizione di quanti fossero curiosi, ma soprattutto volevo informare la città della firma avvenuta circa il passaggio del servizio idrico ad Acea, in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato al quale eravamo ricorsi per opporci alla diffida della Regione Lazio a passare la gestione delle reti (diffida avvenuta a marzo 2015). Il servizio idrico passerà formalmente sotto la gestione di Acea Ato 2 SPA a partire dal 3 aprile. Come detto in precedenza il Comune di Civitavecchia è l’unico dell’attuale Ato 2 ad aver mantenuto un piede nell’acqua pubblica attraverso il mantenimento in vita del Consorzio Medio Tirreno che a breve diventerà azienda speciale consortile. Per evitare problemi o strani conguagli, invito tutta la cittadinanza a fornire al Comune, precisamente all’ufficio acquedotti tramite l’URP o l’applicazione presente sul sito ( http://www.civitavecchia.gov.it/autolettura-del-contatore/ ), della lettura del contatore o a regolarizzare comunque la propria posizione entro la fine di marzo. Nel frattempo continuano in area metropolitana i lavori del tavolo per la ripubblicazione di Acea Ato 2, presieduto dal delegato all’ambiente, il consigliere civitavecchiese Matteo Manunta. Tale tavolo ha l’ambizioso obiettivo di costruire un percorso che possa portare la popolazione a riappropriarsi integralmente di un bene primario come l’acqua nel rispetto del referendum del 2011”.
1 Comments
mario
Ci vorranno decine di anni per mettere a posto i danni che ha fatto questa amministrazione con il capo cozzolino , ad iniziare dall’acqua a finire all’inquinamento, per passare alle strade all’immondizia e poi di seguito cultura , mercatini, mercato, marina, discarica, tasse, commercio, artigianato, opere pubbliche , sport, lavoro insomma non finiscono mai….
Mai nessuna amministrazione aveva fatto peggio di così…