“L’amministrazione a Cinque Stelle in cinque anni non ha fatto nulla per risolvere i problemi delle torbide del Mignone, che si riflettono nella interruzione dell’erogazione idrica come avvenuto nello scorso week end”. Lo sostiene il consigliere del Polo Democratico, Mirko Mecozzi, che ricorda come la giunta pentastellata, al momento del suo insediamento, aveva classificato come priorità 1, l’intervento di risanamento.
Mecozzi ricorda anche il blitz che proprio i Cinque Stelle avevano organizzato, negli anni precedenti al loro mandato, per documentare la situazione del bacino di Lasco del Falegname. Per il consigliere di minoranza, quel bacino non riesce più, perché ormai colmo sopra ogni limite, a drenare le particelle di fango in sospensione nell’acqua che vengono trasportate dalle pompe di sollevamento direttamente presso l’impianto di potabilizzazione di Monte Augiano, che quindi va sistematicamente in tilt lasciando senza acqua migliaia di utenti.
“Ora a distanza di quasi cinque anni ed a ridosso della imminente campagna elettorale – osserva Mecozzi – guarda caso, l’argomento torna ad essere di principale attualità. Ormai sono di pubblico dominio le difficoltà incontrate da questa Amministrazione per ottenere le autorizzazioni di svuotamento del bacino le cui attuali condizioni determineranno, senza ombra di dubbio alcuno ed ogni qualvolta che le condizioni atmosferiche produrranno fenomeni piovosi intensi, la sospensione o la riduzione delle lavorazioni dell’acqua da parte di CSP con i conseguenti disservizi idrici alla cittadinanza soprattutto quelli di San Liborio. Poi sulle attuali obsolete condizioni dell’impianto di Monte Augiano ci sarebbe da aprire un capitolo a parte. Per quanto detto, se ne deduce che la responsabilità dei disservizi idrici, che puntualmente si presentano, sono presumibilmente da addebitarsi in forma esclusiva, alla incapacità di questa Amministrazione di garantire un servizio essenziale come quello di erogare acqua potabile alle aree rifornire da un Impianto che ancora oggi viene gestito da CSP per conto di questa Amministrazione comunale. Circa le due rotatorie e precisamente quella di Togliatti/Nenni e quella di via Morandi/ Adige, rammento che il progetto esecutivo è stato approvato e finanziato dalla precedente Amministrazione comunale, se non erro nel lontano 2013 e non sono bastati 5 anni per sbrogliare la matassa degli Usi Civici. Circa i 2 milioni di € per le manutenzioni stradali rammento ancora una volta, che sono sempre frutto della passata Amministrazione comunale che li aveva previsti, ma purtroppo non utilizzati, sempre se non erro, per la realizzazione del raddoppio della viabilità di Viale della Vittoria. L’invito conclusivo è sempre quello di dare a Cesare quello che è di
Cesare e di non scippare meriti altrui”.
1 Comments
ANNA G
E no caro mecozzi come dice lei dare a cesare quello che è di cesare, infatti cozzolino con i suoi assessori e consiglieri ed AMICI è riuscito a FARE qualcosa…
E’ RIUSCITO con la complicità di soci della politica del m5s a DISTRUGGERE LA CITTA’…..
Forse sarà anche vero che negli ultimi trenta anni come lei ed altri di ogni colore politico hanno fatto poco ma almeno qualcosa avete fatto…
E’ indubbio che era meglio quando si pensava che eravamo governati da politici che facevano degli errori ma almeno erano dei sbagli fatti innanzitutto in buona fede ma sopratutto vi prendevate le responsabilità.
Cozzolino in questi anni non lo ho mai sentito dire: HO SBAGLIATO scusate…..
In lui e nei suoi amici di partito esiste solo LA SUPERBIA, IPOCRISIA, ALTEZZOSITA’, BORIA,PRESUNZIONE,SPOCCHIA, SUPPONENZA, PROSOPOPEA…
Non conoscono la parola vergogna per aver raso al suolo civitavecchia….