E’ stata la tradizionale, ormai potremmo chiamarla così, torbida del fiume Mignone ha provocare il lungo black out idrico che ha interessato i quartieri a monte di Civitavecchia dal pomeriggio di venerdì scorso e si è concluso nell’arco della giornata di ieri. Per quasi 48 ore, popolose zone della città, come i quartieri di San Liborio, Cisterna Faro, Campo dell’Oro alta, San Gordiano, Casaletto Rosso e Boccelle, ovvero le utenze alimentate con l’acqua proveniente dall’acquedotto del Mignone sono rimaste completamente a secco.
A secco non solo di acqua, ma anche di informazioni. E questo comincia ad essere uno dei punti che non vanno nella nuova gestione Acea, diventata operativa dall’aprile scorso. Già prima, quando la gestione del servizio idrico era interamente del Comune, a volte i black out non erano annunciati e gli utenti si trovavano improvvisamente con i rubinetti a secco. Adesso, invece, la mancanza di un’informazione preventiva, o almeno in tempo reale rispetto a quanto sta avvenendo ed ai tempi previsti per il ripristino di una situazione normale, è diventata praticamente la regola. Acea, francamente, non può cavarsela col messaggino ascoltato venerdì e sabato scorsi da centinaia di utenti civitavecchiesi che avevano contattato il numero verde 800130335 e che non dice praticamente nulla. E’ quindi necessario che per il futuro, la spa capitolina trovi il modo di creare un sistema di informazione che consenta agli utenti di sapere cosa sta avvenendo e quali tempi si prevedono realmente per il ripristino di una normale erogazione idrica. Ci sembra il minimo, se effettivamente si vogliono rispettare i cittadini e se si vuole garantire un servizio diverso rispetto al passato.
1 Comments
alessandra
Da circa un mese tra le varie perdite stradali che si vedono in città, ce ne sta una su via colle dell’ulivo, segnalata dalla sottoscritta per ben 4 volte ed ogni volta gli operatori del numero verde rispondono con un semplice: ” ci stiamo organizzando”, chissà quanto altro tempo necessita per organizzarsi e nel frattempo, essendo una strada fatta da san pietrini, sì è formato uno strato di erbetta scivolosa.
Acea forse stà aspettando che qualcuno si faccia male, per intervenire.