Dopo la protesta di alcuni cittadini a largo Acquaroni arrivano novità dal tavolo di confronto che si è tenuto ieri e che ha visto presenti il Comune e le società di telefonia mobile. È stato deciso che giovedì alle ore 15 si terrà un ulteriore incontro tra il Comune e Iliad, in merito all’installazione dell’antenna di telefonia mobile a largo Acquaroni e che vedrà presente anche una delegazione dei cittadini che ieri hanno organizzato il flash mob.
Nel corso dell’incontro svolto ieri sono stati proposti dal Comune otto siti alternativi per l’installazione dell’antenna, uno dei quali è stato già scartato e verranno valutati gli altri.
“Alcune compagnie tra cui Vodafone e Wind – spiega l’assessore all’ambiente Manuel Magliani presente all’incontro di ieri – dismetteranno 5 radio base che non sono più funzionali. Quello di ieri è stato solo un primo passo in cui c’è stato un confronto tra le parti. Abbiamo ricevuto le richieste delle società di telefonia per i piani di sviluppo, cioè per le installazioni sul territorio comunale e adesso valuteremo il da farsi. Ci siamo poi fermati in particolare a parlare con Iliad a margine dell’incontro e con loro abbiamo fissato per giovedì di rivederci. L’amministrazione sta lavorando per trovare delle soluzioni alternative ed evitare di veder crescere un’antenna a pochi metri dalla scuola e dalle abitazioni. Sono ottimista sul discorso dei siti alternativi, l’obiettivo è fare in modo che l’antenna venga installata lontana dai centri abitati”.
Va detto che per il Comune la situazione non è semplice perché alcuni siti alternativi sottoposti all’attenzione di Iliad sono di proprietà comunale, altri invece non lo sono e se verranno presi in considerazione si dovrebbe poi far partire l’iter che porta all’esproprio. Appuntamento quindi a giovedì con grande attesa dei cittadini che ovviamente sperano ad un cambiamento di location per quanto riguarda l’antenna di Iliad, soprattutto pensando alla salute e alla vicinanza con la scuola e le abitazioni. Nel frattempo l’Amministrazione Comunale sta facendo fare delle rilevazioni sui siti proposti dalla società specializzata Leganet, per misurare i valori attuali dell’inquinamento elettromagnetico e una prospettiva di come la situazione potrebbe cambiare nel caso venisse installata l’antenna.
1 Comments
giovanni
Adesso è proprio pattato!
Se la fotografia allegata all’articolo è della situazione attuale qualcuno gli avrà dato il benestare a fare i lavori.
Ora visto che reclamando si ottiene sarà molto difficile trovare un sito alternativo perchè di sicuro nasceranno comitati del “falla più in là”