È tutto pronto per l’utilizzo degli anticorpi monoclonali anche a Civitavecchia. Sono infatti già arrivati e sono conservati nella farmacia del nosocomio cittadino i primi flaconi. Lunedì si partirà al San Paolo con la somministrazione degli anticorpi monoclonali sui pazienti facenti accesso al Pronto soccorso e ritenuti idonei.
Il personale sanitario ospedaliero ha seguito un apposito corso di formazione, presso la struttura romana dello Spallanzani, e le fiale sono già pervenute nella farmacia ospedaliera. Successivamente si procederà all’utilizzo anche sui pazienti inviati dai Medici di Medicina Generale in un posto dedicato. Un passo decisamente importante questo perché sui pazienti positivi al Covid si è riscontrato che la somministrazione di tali anticorpi riduce significativamente il rischio di sviluppare una forma grave della malattia. L’erogazione avviene in regime ambulatoriale sui pazienti asintomatici o pauci-sintomatici su indicazione del Medico di medicina Generale. Il paziente non deve essere in regime di ricovero e non deve presentare sintomi importanti, e rientrare in una categoria a rischio per le patologie riscontrate. La somministrazione viene fatta in ospedale e dura un’ora, a cui segue poi un’ulteriore ora di osservazione. Successivamente il paziente può tornare a casa, dove verrà seguito dal medico di famiglia e verrà poi ricontrollato dopo 30 giorni. Per i pazienti afferenti al territorio della Asl, ma lontani dall’ospedale di Civitavecchia, in particolare quelli residenti nel Distretto 4, la Asl comunica che l’Ospedale Sant’Andrea di Roma ha dato la propria disponibilità alla presa in carico che fisserà l’appuntamento per la somministrazione degli anticorpi dopo una adeguata valutazione. Da lunedì quindi anche a Civitavecchia sarà presente un nuovo importante strumento per cercare di combattere il virus e alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere.
1 Comments
Ale
Ottima notizia.