C’è preoccupazione e tensione a Civitavecchia tra le imprese e i lavoratori interessati per il prolungarsi delle procedure di aggiudicazione di alcuni importanti appalti Enel alla centrale a carbone di Torre Valdaliga Nord.
Stando infatti a voci che circolano negli ambienti sindacali, proprio alla vigilia della scadenza di alcune proroghe contrattuali relative ad appalti per servizi, la situazione di incertezza avrebbe già portato qualche impresa a inviare decine di preavvisi di licenziamento ad altrettanti lavoratori locali. In un contesto di crisi generalizzato riguardante ormai sia il porto che la città, è inevitabile che il rischio concreto che buona parte delle manutenzioni Enel venga assegnato ad aziende di fuori, crei tensione e allarme sociale. Anche per i lavoratori, sebbene siano tutelati dalle clausole di salvaguardia occupazionale, il passare da una azienda locale radicata e dove ci sono rapporti consolidati con gli imprenditori ad una ditta nuova che non ha nulla a che fare con il territorio, sono momenti di grande preoccupazione. Una preoccupazione che non può che estendersi all’intero tessuto sociale cittadino, che perde continuamente colpi e va progressivamente disgregandosi. In questi ultimi mesi, in particolare il consigliere della Svolta Massimiliano Grasso ha insistito molto nel chiedere l’attuazione di una salvaguardia politica nei confronti delle imprese locali, che da sempre lavorano e reinvestono gli utili sul territorio e che hanno sostenuto i costi di formazione del personale. Ma negli ultimi tempi la politica di Enel in particolare sta andando verso la concentrazione di appalti sempre più grandi, tagliando fuori le aziende locali. Il tutto, nel silenzio delle istituzioni, che, a quanto sembra, hanno rinunciato ad interpretare ogni ruolo di garanzia e tutela dell’imprenditoria locale e quindi dell’economia del territorio.
1 Comments
lavoratore ditta
Debbo per forza fare una riflessione su chi ci governa in città.
Ma il sindaco cozzolino si rende conto che già civitavecchia ha il più alto numero di disoccupati del lazio , cifre alla mano.
Ma il sindaco cozzolino sà che fare il sindaco significa anche tutelare i posti di lavoro della sua città.
Ma il sindaco cozzolino sà che ,nonostante abbia preso i soldi di enel ,deve battersi affinchè le ditte locali siano messe in primo piano e non abbandonate a se stesse.
Avrei altre cento di queste domande a questa amministrazione che ci ha abbandonato e ci ha messo in mano a dei colossi che vogiono solo fare profitti sulla pelle dei cittadini di civitavecchia, ma il fatto evidente che cozzolino ed i suoi assessori e consiglieri oramai avendo la pancia piena ed essendosi preso il malloppo cercano solo di finire e distruggere il lavoro a civitavecchia.