Ai rappresentanti politici parlamentari, regionali e comunali. Il Comitato SenzaPaura, desidera denunciare come l’esercizio della centrale di Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia, così come è normato attraverso i vari dispositivi di autorizzazione vigenti, rappresenti un elemento di forte condizionamento per la qualità della vita della popolazione del comprensorio di Civitavecchia.
A questo innegabile impatto attuale va sommato quello di tutti i decenni pregressi (a partire dalla seconda metà degli anni 50′) in cui le attività di produzione di energia presenti hanno fortemente contaminato il territorio ed hanno anche fortemente condizionato la vita delle persone e la qualità dell’ambiente. E’ nostra convinzione che in tutti questi anni di “servitù” non si sia tutelato, al massimo delle possibilità tecniche e scientifiche, né la qualità dell’ambiente né l’inalienabile diritto alla salute della popolazione residente. Crediamo sia giunto il momento di ribadire con forza il nostro diritto ad ottenere sia una promozione decisa della qualità della vita sia la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dell’ambiente, così come espresso dall’articolo 32 della Costituzione Italiana e nell’Art. 2 comma 1 del Codice dell’Ambiente. Dopo più di mezzo secolo non possiamo più accettare di essere “de facto” cittadini di serie B per diritto di nascita. Questo nostro pensiero viene accompagnato da un documento che in forma di Mozione è stato inviato a tutti i capigruppo di Camera e Senato perché, in virtù del loro ruolo di rappresentanza dei cittadini, si rendano promotori della Mozione con ad oggetto “Centrale termoelettrica Enel di Torre Valdaliga Nord – Civitavecchia” affinchè si impegni il Governo e, in particolare, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: 1. ad attuare pienamente le disposizioni di cui al decreto VIA 680/2003, laddove si prevede che la realizzazione dei progetti prescritti sia “vincolante per la prosecuzione dei lavori di realizzazione e l’esercizio della Centrale” e, di conseguenza, a sospendere l’esercizio della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord – Civitavecchia fino all’avvenuta realizzazione dei sopra richiamati interventi: “Parco dei Serbatoi”, pista ciclabile, porticciolo da diporto, allontanamento dalla linea di costa dello scarico dell’impianto di pescicoltura; 2. disporre entro trenta giorni un nuovo riesame dell’Autorizzazione Unica di cui al Decreto MAP n. 55/02/2003 limitatamente agli aspetti inerenti l’Autorizzazione Integrata Ambientale, al fine ristabilire, salvo ogni ulteriore riduzione che si riterrà opportuna, i parametri di esercizio della centrale di Torrevaldaliga Nord entro i limiti previsti dal progetto che ha ottenuto il giudizio positivo di compatibilità ambientale con il DEC VIA/680/2003, ovvero un funzionamento di 6.000 ore all’anno equivalenti con l’utilizzo di 3.600.000 tonnellate all’anno di carbone; garantire l’applicazione delle migliori tecniche disponibili e la contestuale fissazione dei limiti emissivi ad esse associati in relazione al monossido di carbonio (CO); fissare – nel rispetto delle Norme del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio – il limite dello 0,3 % in relazione al tenore di zolfo contenuto nel carbone; fissare limiti più restrittivi e disporre il monitoraggio in continuo dei metalli pesanti, con particolare riferimento all’arsenico e al mercurio.
La Mozione ed il suo contenuto vengono messi a disposizione di tutte le forze politiche del territorio, partiti e consiglieri comunali, partiti e consiglieri regionali, sul blog; http://senzapauracvecchia.blogspot.it/ e sulla pagina fb del “Comitato SenzaPaura”; affinché
ciascuno possa scegliere di agire nelle sedi opportune e presentare nella forma più consona la richiesta di attivazione di ogni misura utile al raggiungimento dell’obbiettivo di tutela della salute pubblica dei cittadini del comprensorio interessato dall’inquinamento di TVN.
Per il Comitato SenzaPaura
Il presidente Francesco Fortunato