Prima giornata di grande caldo anche a Civitavecchia. Per tutta la giornata di oggi è infatti previsto il bollino giallo, come si legge nel bollettino diramato dal Dipartimento per la Protezione Civile e dal Ministero della Sanità che ha assegnato a Civitavecchia il livello di allerta 1. Una giornata in cui si arriverà a toccare i 32 gradi ma con una temperatura massima percepita fino a 34 gradi.
Si raccomanda la massima attenzione soprattutto agli anziani e ai soggetti affetti da patologie per i quali è sconsigliata l’esposizione prolungata ad alte temperature, in particolare nelle ore più calde della giornata. Si tratta della prima vera ondata dell’estate 2023. E Civitavecchia sarà una delle città maggiormente coinvolte dall’afa. La nostra città è infatti tra le 10 località italiane in cui è previsto il bollino giallo, tra cui anche Viterbo, mentre a Roma ci sarà addirittura l’arancione. Non si tratta quindi di un’allerta massima ma bisogna comunque fare molta attenzione. Il bollino giallo contraddistingue il livello di pre-allerta, quello che indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore. Non richiede azioni immediate, ma indica che nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute. Viene quindi consigliato di consultare ogni giorno il bollettino e di informarsi sui servizi di assistenza messi a disposizione nel territorio, di programmare con attenzione gli eventuali viaggi da effettuare e di pianificare le scorte di acqua, cibo e medicinali. Viene inoltre consigliato di identificare la stanza più fresca della casa dove trascorrere le ore più calde della giornata e di prendersi cura di parenti o vicini di casa anziani che vivono soli segnalando ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Tra le indicazioni, rivolte in particolare a bambini ed anziani, quella di uscire di casa solo nelle ore meno calde della giornata, evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi, indossare un abbigliamento leggero e comodo, non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole, rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, bere molti liquidi e mangiare molta frutta e verdura, e non bere alcolici. Particolare attenzione va prestata alle persone a rischio, tra le quali quelle non autosufficienti.
1 Comments
giovanni
Nel mondo, all’infuori delle zone tropicali, ci sono 4 stagioni e normalmente dopo la Primavera, fino ad oggi, arriva l’Estate che è sinonimo di caldo: di cosa vogliamo stupirci?