Dopo l’ok definitivo della Regione Lazio, che ha ritenuto il procedimento non assoggettabile a Valutazione di Impatto Ambientale, si prevede un’accelerazione dell’iter di realizzazione della barriera soffolta. L’obiettivo di Palazzo del Pincio è quello di cambiare passo, provando a far partire i lavori entro la fine del 2023. Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre è previsto che gli uffici del comune redigano la determinazione conclusiva della conferenza dei servizi.
Nel contempo i progettisti dell’Autorità Portuale, sulla base delle prescrizioni e dei pareri che sono emersi nella stessa conferenza dei servizi, dovranno prevedere il progetto esecutivo. La progettazione della barriera soffolta, così come altre opere utili sia alla città sia al porto, è stata infatti seguita dai tecnici dell’Authority, come previsto nella convenzione che venne sottoscritta dal neo presidente Pino Musolino ed il sindaco Ernesto Tedesco.
“Il progetto è già praticamente in linea con le osservazioni – ha spiegato il vicesindaco e assessore al Demanio Marittimo, Manuel Magliani – e quindi non ci saranno grosse modifiche da apportare. Come già avevamo previsto nel 2022, abbiamo accesso un mutuo da 1,3 milioni di euro da dedicare alla realizzazione della barriera soffolta, opera importantissima per il nostro litorale”.
Non appena dagli uffici di Molo Vespucci sia uscito il progetto esecutivo, Palazzo del Pincio preparerà il bando pubblico per l’assegnazione dei lavori.
“Contiamo di chiudere l’iter strettamente burocratico – continua Magliani – quindi sia la determina conclusiva del procedimento sia il progetto esecutivo entro la fine di settembre. Dopodiché pubblicheremo il bando per i lavori, che saranno divisi in due tranche e che speriamo di riuscire a far partire entro la fine del 2023”.
Il primo step prevede il ripristino del muraglione a mare, che sarà riportato ad un metro sotto il livello del mare e che consentirà di proteggere la costa dalle mareggiate. Il secondo è relativo al ripascimento della spiaggia per una larghezza di 15 metri.
5 Comments
carletto
si avvicinano le elezioni……………..
dai cominciate a cambiar partito,perchè ernestino non lo salverà nessuno!!!!!!!
Nicola
Rifanno quello che ha già fallito. Come spendere soldi pubblici per opere posticce a soli fini elettorali.
giovanni
Se non ricordo male era nato come barriera frangionde ma poi per accontentare chi voleva vedere l’orizzonte la fecero soffolta ma fu un fallimento e la spiaggia di sabbia e le costruzioni di opere murarie e piastroni vennero distrutti.
SI ripete il secondo tempo del film!!!!!!!!!!!!!!!!!
Luca
Quattro anni e mezzo: il nulla … adesso si corre, tra l’altro senza riuscire . Questa amministrazione più deludente dei 5 stelle. Almeno quelli carinnelli
Marco Pozzollo
Intanto a Varazze realizzano la barriera e con l’occasione fanno un favore allo sport e, di conseguenza, al turismo
https://www.mondobalneare.com/surf-reef-a-ventimiglia-progetto-approvato-lavori-entro-il-2025/