Bollette pazze Acea, continua la raccolta firme de “Il Buon Governo”

Sono state 191 le firme sottoscritte dai cittadini nel primo giorno della petizione lanciata dalla lista civica “Il Buon Governo” sul tema delle “bollette pazze” di Acea. Nel frattempo Vittorio Petrelli ha deciso di inviare una nuova pec indirizzata al Comune e ad Acea per chiedere per conto dei cittadini perché ci sia ancora silenzio da Piazzale Guglielmotti dopo l’impegno preso durante la massima assise.

I firmatari contestano la poca chiarezza delle bollette ed alcune ripetizioni di voci riportate anche nella precedente bolletta, per gli stessi importi. Tutti i sottoscrittori lamentano infine la mancanza di uno sportello fisico a Civitavecchia.
“Ultima tornata di fatturazione ACEATO2 a Civitavecchia: il Sindaco onori l’impegno preso. Il gestore – afferma Petrelli – fornisca una risposta ufficiale e generale a tutta l’utenza civitavecchiese. Sabato 3 agosto al primo banchetto, in 3 ore, 191 le firme di cittadini che hanno sottoscritto la seguente Petizione:
Ecco il testo sottoscritto: “Nella seduta del Consiglio Comunale del 26 luglio u.s., a seguito delle questioni sollevate in merito agli aumenti registrati in bolletta idrica, Lei si è impegnato a programmare un incontro esplicativo con il gestore e i cittadini. Poiché, ad oggi, ancora non si sa nulla di tale incontro, chiediamo che almeno venga diffusa – a breve – una nota in cui si chiarisca questa fatturazione non chiara.
Inoltre, chiediamo che Lei intervenga presso Acea, perché il gestore istituisca, quanto prima, uno sportello “fisico” per l’utenza; ricordiamo che esistono uffici a Tivoli, a Frascati e a Tolfa, comuni con un numero di utenze inferiore alle 20.000 di Civitavecchia. Lo sportello è uno strumento indispensabile per chi ha non ha familiarità (ad esempio, le persone anziane) con le piattaforme informatiche da smartphone e da pc.”
Ad 11 giorni dall’impegno preso dal primo cittadino i cittadini si chiedono perché ci sia ancora silenzio da Piazzale Guglielmotti dopo l’impegno preso durante la massima assise. Nella nostra prima PEC dello scorso 1 agosto, indirizzata al Sindaco, all’assessore alle Finanze ed ai Tributi nonché ad ACEATO2 avevamo allegato anche una bolletta esplicativa circa i dubbi di tale fatturazione, gli stessi dubbi condivisi da moltissimi utenti. L’area commerciale del gestore ha aperto una pratica al titolare di quella bolletta ma l’anomalia è generale e quindi chiediamo che la questione venga trattata per tutta l’utenza. Si contesta la poca chiarezza delle bollette ed alcune ripetizioni di voci riportate anche nella precedente bolletta, per gli stessi importi. Tutti i sottoscrittori lamentano la mancanza di uno sportello fisico a Civitavecchia. La Delibera 501/2014/r/com del 16 ottobre 2014 di ARERA ha stabilito che tutti i fornitori debbono emettere solo bollette leggibili e chiare sotto tutti i punti di vista. Assicurare un’informazione completa. Ci auguriamo che il riscontro avvenga ufficialmente anche perché gli utenti che si sono rivolti agli operatori del call center hanno ricevuto risposte diverse, alcune anche contraddittorie. In attesa di urgente riscontro la presente ci è gradita per porgere distinti saluti”.