Per larga parte della prima squadra del Civitavecchia, staff compreso, il periodo di quarantena è terminato ieri pomeriggio. Dopo i tre casi di positività per il Covid-19 nel gruppo squadra, i il resto si è dovuto sottoporre al tampone, che ha avuto responso negativo. Quindi è arrivato il nullaosta per la ripresa dell’attività nella normalità, almeno per quelli che erano negativi già in prima istanza. Per il resto bisognerà aspettare ancora qualche giorno, come le norme impartite dal governo prevedono. Con la libertà riacquisita ci si è ripresi anche ad allenare, visto che domenica si ritorna in campo e dopo quasi quattordici giorni di inattività ritemprare fisico e mente è prioritario.
“Siamo contenti perché dopo dodici giorni, dichiara il presidente Patrizio Presutti, i ragazzi tornano ad allenarsi. Questo Covid rimane un problema non solo sotto l’aspetto sanitario, questo ci preme in maggior modo, ma anche per andare avanti sotto il piano sportivo. Abbiamo tanti indisponibili, la squadra si allena ma va a giocare dimezzata perché i positivi al primo tampone non sono stati ancora liberati. Fortunatamente abbiamo un settore giovanile importante e con i nostri giovani riusciremo a superare anche questo momento. Sapevamo che questa stagione sarebbe stata particolare e che dovevamo convivere anche con questo problema, sicuramente il mondo è assillato da tutto questo è noi saremo gli ultimi a lamentarci per tutto ciò. Avanti con la consapevolezza di quello che è stato e sarà in futuro, noi dalla nostra parte rispetteremo gli impegni sportivi presi con la massima serietà. Come abbiamo sempre fatto, del resto”.
4 Comments
yoghi
forza vecchia. mi ricordo quando giocavamo in C, e affrontavamo LIVORNO, SPEZIA, ALESSANDRIA, LUCCHESE, PISTOIESE, SIENA, ed altre importanti squadre, ero giovane sono quasi invecchiato riusciranno i nostri eroi a farci rivivere quei bei momenti di professionismo nel prossimo futuro? sperare non costa nulla
sem
tremate, tremate arriva lo squadrone nerazzurro. questo era l’incoraggiamento che davamo alla squadra negli anni 80 quanto partecipava al campionato di C2. bei tempi speriamo possano ritornare.
un tifoso nostalgico
Quel Civitavecchia a cui alludete voi non esiste più purtroppo ahimè, ancora non l’avete capito è fallito; quello che giochicchia adesso a pallone in categorie ridicole come l’eccellenza di oggi che equiparata ai tempi della C2 di allora equivale ad una discreta prima categoria non è altro che la Compagnia Portuale con il nome del Civitavecchia meditate meditate
Toni
Analisi ineccepibile