La presente in risposta alla nota con cui Pino Fresi, abitante della zona su cui insiste il cavalcavia ferroviario della Braccianese Claudia vicino a P.ta Tarquinia, denuncia i ritardi dell'Amministrazione comunale nel provvedere ad eliminare il transito degli autotreni che quotidianamente si dirigono verso il porto attraversando la vetusta struttura e sopravvalutandone spesso le dimensioni. Non sempre – lamenta il nostro – il passaggio degli autotreni riesce. Cosicché talora gli stessi vanno ad incastrarsi nell'angusta arcata riportando seri danni nei ripetuti tentativi di uscirne.
La richiesta è chiara e semplice.
Fresi non chiede la luna. Semplicemente esprime l'avviso, che tutti peraltro possono pacificamente condividere, che sia indispensabile provvedere finalmente all'installazione sulla strada mediana, all'altezza della deviazione per la menzionata strada provinciale, di due segnali che impongano agli automezzi sovradimensionati di raggiungere il porto sul percorso alternativo, risolvendo in tal modo l'annoso problema.
Tanto premesso, desidero informare che questo Assessorato, nella completa condivisione della validità della richiesta, ha scritto il 23 febbraio scorso al comando della Polizia Municipale chiedendo di predisporre un'ordinanza diretta ad attuare un provvedimento del genere.
Ci risulta che il detto comando, con nota del 15 aprile scorso, ha disposto che l'Etruria Servizi provveda ad ordinare la segnaletica del caso e quindi a collocarla nei punti indicati. Tali cartelli sono stati ordinati, per cui riteniamo che a breve, non appena forniti, verranno messi in opera.
Voglio sperare che la breve informativa risulti sufficientemente chiara e riesca a tranquillizzare l'amico Fresi, che peraltro avrebbe potuto seguire una via più breve e diretta per acquisire la stessa notizia che qui riferisco.
L'ASSESSORE
Mauro Campidonico