Dopo riunioni con l’avvocatura e summit lunghi interi pomeriggi, il Comune si muove sul concorsone che avrebbe dovuto portare a Palazzo del Pincio 33 nuovi dipendenti. Sono tanti i dubbi di coloro che hanno preso parte alle prove che si sono svolte prima che scoppiasse il pasticcio legato all’assenza di domande di inglese e informatica, obbligatorie per legge e previste nel bando di Palazzo del Pincio, all’interno dei test a 60 domande previsti dalla Logos Pa per valutare i candidati.
Assenza di domande che è emersa venerdì mattina, in uno dei turni per il ruolo di Istruttore Amministrativo, e che ha costretto il Comune, tramite una determinazione dirigenziale firmata dal dirigente Giglio Marrani ad annullare le prove per lo stesso profilo ma per turni diversi, previste per il lunedì successivo. Il concorsone non si è però fermato: lunedì, per un altro ruolo, quello di Istruttore direttivo amministrativo, e martedì per istruttore direttivo tecnico e istruttore tecnico, le prove sono proseguite, con l’aggiunta delle due materie incriminate. Dunque il Comune sta provando a gestire le prove che si sono svolte prima di quel venerdì mattina. Ma con mosse che sembrano complicare ulteriormente una situazione già più che ingarbugliata. Sembrava infatti scontato, visto che le domande di inglese e informatica mancavano anche nei quiz dei profili di Istruttore Direttivo Tecnico Ambientale, Psicologo e Agente di Polizia Locale, che si sono svolte da lunedì della settimana scorsa fino al famoso venerdì, che anche queste prove sarebbero state annullate, in conseguenza anche delle segnalazioni che sono arrivate e continuano ad arrivare a Palazzo del Pincio. Ed invece, a sorpresa e in modo per certi versi inspiegabile, il Comune ha emesso due nuove determine dirigenziali, sempre a firma del dirigente Marrani, con le quali approva i verbali relativi ai concorsi di Psicologo e Istruttore Direttivo Tecnico Ambientale, nelle quali si prende anche atto che il concorso si conclude senza nessun vincitore, in quanto nessun candidato è risultato idoneo per la copertura del posto messo a concorso non avendo raggiunto la soglia di 21/30. Storia conclusa, dunque. Cosa c’è di strano? Intanto che le determine sono state pubblicate lunedì, quindi quando Palazzo del Pincio già sapeva che in tutti i quiz svolti prima di venerdì non erano state previste delle domande di inglese e informatica, che hanno di fatto “falsato” la prova, visto che qualcuno non ha passato il test di poco, raggiungendo la soglia di 20,25. E magari con quelle quattro domande di lingua e informatica avrebbe potuto passare il concorso. A destare ancora maggiori perplessità il fatto che per la posizione di agente di Polizia Locale, anche questa svoltasi prima di venerdì e quindi viziata dalla mancanza delle due materie, il Comune non si è invece pronunciato. Si aspetta, dunque, che da Palazzo del Pincio si faccia chiarezza.
1 Comments
dubbioso
scusate,ma relativamente alle ispezioni della polizia riportate sul sito della concorrenza,non avete notizie?
https://www.civonline.it/2021/12/24/blitz-della-polizia-comune-prime-iscrizioni-vista/