È stata una seduta di consiglio comunale caldissima quella che si è svolta questa mattina all’Aula Calamatta di Palazzo del Pincio, non solo per il caldo torrido che si registra in giornata. Nel corso della massima assise cittadina, c’è stata l’irruzione di un nutrito gruppo di lavoratori portuali, con il presidente della Cpc Enrico Luciani e il rappresentante di Minosse Maurizio Iacomelli, che hanno bloccato il consiglio con l’intento di portare all’attenzione dei consiglieri le vertenze occupazionali del porto. Attimi di tensione e parapiglia generale quando il sindaco Antonio Cozzolino ha deciso di lasciare i banchi e ha tentato di allontanarsi dall’aula. poi l’intervento, di oltre 30 minuti del presidente della Compagnia Portuale Luciani, che ha riepilogato la vicenda.
“Mettere le mani addosso al sindaco durante il consiglio comunale – ha spiegato il primo cittadino – non sono logiche accettabili. Sono scosso. Sono abituato a tante cose, e non è la prima volta che vengo aggredito. La prima volta è capitato sotto casa, adesso mi hanno minacciato che mi vengono a cercare a casa. Non penso che lo faranno, ma non è il massimo della vita lavorare in questa maniera, soprattutto quando uno fa tutto quelle che può fare”.
Una volta calmate le acque, il consiglio è proseguito e si è tornati ai punti all’ordine del giorno. è stato approvato l’assestamento di bilancio con 14 voti a favore della maggioranza e soli due contrari della minoranza.
1 Comments
Marco
Cozzolino e Fortunato hanno lavorato pensando che i problemi dal lavoro., in primis Enel e Porto.
Si risolvessero da soli.
L’assenza di programmazione e la ricerca buonista del consenso li ha travolti.
Vadano a casa e non pensino neanche per un attimo di ripresentarsi.