Ha lasciato qualche scoria di tipo politico la nomina dei vertici i Civitavecchia Servizi Pubblici, avvenuta con l’Assemblea di mercoledì. Alla presentazione di Francesca Romana Tomaselli ai soggetti politici che formano la coalizione alla guida di Palazzo del Pincio, spiccava infatti l’assenza di Alleanza Verdi Sinistra. Una coincidenza?
Forse. Certo è che chi si aspettava i rituali messaggi di benvenuto o di buon lavoro alla presidente Tomaselli e ai consiglieri Stella e Gatti è stato deluso. Le caselle di posta elettronica delle redazioni sono anzi rimaste sostanzialmente mute: nessun comunicato ha infatti pubblicamente sostenuto le scelte operate dal sindaco Marco Piendibene.
Al contrario però, spulciando i social network, qualche voce si alza ed è discordante. A storcere il naso non sono solo gli esponenti di Alleanza Verdi Sinistra, ma anche il Movimento 5 stelle. L’ex sindaco Antonio Cozzolino, ad esempio, ha criticato il metodo con cui si è arrivati alla nomina, basato su considerazioni politiche e sulla fiducia, spingendosi nelle sue considerazioni a ritenere che Piendibene debba assumersi tutte le responsabilità di una scelta che non ha condiviso con la maggioranza.
Comunicati di aperta contestazione sono infine arrivati dal Polo Civico e da Civitavecchia popolare, che ha insistito sull’assenza dal bando del requisito di avere la laurea e in particolare sulle mancate competenze di Gatti e Stella.
2 Comments
giovanni
Se cominciamo così povera Civitavecchia!!!!!!!!!!!!!!!1
giovanni
Le cambiali Devono essere pagate alla scadenza altrimenti ci sono ritorsioni!!
Non è una novità ed ora saranno problemi per la distribuzione delle poltrone di comando