Siamo un gruppo di cittadini che vorremmo dire la nostra, o comunque suggerire idee utili, in riferimento a quanto apparso su codesto quotidiano telematico, in proposito all’alta casistica di incidenti stradali, che ancora si riscontrano all’altezza della rotatoria di via Terme di Traiano, con l’incrocio con via Martiri delle Fosse Ardeatine, riteniamo opportuno precisare alcuni fattori.
Per prima cosa, non riteniamo sia possibile considerare “rotatoria”, l’incrocio poc’anzi indicato, poiché lo stesso, secondo quanto previsto dal vigente Codice della Strada, rientra esattamente nella tipologia dell’incrocio a raso, tant’è, che per i conducenti dei veicoli in transito su ambedue le direzioni di marcia di via Terme di Traiano, quando questi vengono a trovarsi all’incrocio con la Strada Mediana, hanno l’obbligo di arrestarsi, imposto mediante la presenza di regolare segnaletica verticale ed orizzontale di “stop”, peraltro evidenziata anche da segnali luminosi ad intermittenza.
Vero poi, che la mancanza del rispetto delle regole da parte di molti utenti della strada, vuoi per il mancato rispetto dell’alt imposto dalla segnaletica di stop, vuoi per omettere di rallentare, (quelli in transito sulla mediana), quest’ultimi, che pur avendo la precedenza, approssimandosi ad un incrocio segnalato come pericoloso e con apposito dosso, dovrebbero avere il buon senso di rallentare ed usare la massima prudenza. Vero anche, che i conducenti dei veicoli, in transito su via Terme di Traiano, in direzione mare/monte, molto spesso, anche a causa della presenza di intenso traffico in determinate ore di “punta” sulla strada Mediana, sono costretti, nonostante il segnale di stop, a tentare di portarsi avanti il più possibile, per cercare d’impegnare l’incrocio, con tutti gli ovvi pericoli del caso.Tutti fattori questi, che uniti insieme, fanno si che tale incrocio, nonostante i vari tentativi di messa in sicurezza, risulti ancora particolarmente pericoloso e questo non può non essere preso in considerazione dagli organi competenti, in quanto, le varie direttive emesse nel corso degli anni dai vari ministeri competenti, sollecitano gli enti proprietari della strada, laddove vengano rilevate particolari situazioni di pericolo, ad intervenire non rimanendo inerti ed in sostanza, non stare ad aspettare di “raccogliere i cocci”, o peggio ancora che ci siano vittime o feriti e comunque cercando di adottare ogni misura o cautela, atta ad eliminare o comunque ridurre al massimo il pericolo.
Allora, la questione è molto semplice, basterebbe eliminare l’incrocio a raso, realizzando una rotatoria, proprio al centro dell’incrocio tra via Terme di Traiano e la Strada Mediana, facendo in modo che i veicoli in transito sia sulla Mediana, che su Via Terme di Traiano, siano obbligati e costretti a limitare la loro velocità, per la presenza fisica della stessa rotatoria, come detto, opportunamente progettata e posizionata, che li costringerà ad una deviazione più o meno dolce, a un moto circolare in senso antiorario, eliminando così la segnaletica di stop, a favore di quella di dare la precedenza, che sarà posizionata su ogni direttrice di marcia, così come vogliono le regole per le rotatorie, che siano da considerarsi tali.
Si avrebbe così una vera rotatoria, dove i veicoli, una volta impegnato il segnale di dare la precedenza ed inseritisi nella stessa, avranno la precedenza su tutti gli altri, (com’è giusto che sia), che stanno per immettersi nella medesima rotatoria, con la possibilità di impegnare ogni direttrice dell’incrocio.
Si sarà capito, che lo spirito generale delle rotatorie, è quello di eliminare incroci a raso e semafori, in modo che i veicoli in transito, debbano necessariamente moderare la velocità, a causa della presenza delle stesse rotatorie e di accorgimenti nella sede stradale, che comunque, non consentano di impegnare l’incrocio a velocità elevata, ma evitando al contempo, soste inutili, come in presenza di impianti semaforici, quando nonostante il rosso, dall’altro lato dell’incrocio, non sopraggiunge alcun veicolo.
Per quanto sopra, è auspicabile da tempo, un intervento tecnico che ridisegni la viabilità dell’incrocio suddetto, migliorandone la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale ed al contempo, che molti utenti della strada, abbiano ben chiaro in testa, come ci si debba comportare, impegnando un incrocio, ove vi sia la presenza di una rotatoria.
Martino Martini