Sono state convocate per domani alle 10:30 in un incontro online, le imprese, le associazioni e le organizzazioni che hanno risposto all’avviso pubblico sulla “produzione di energia elettrica mediante impianti eolici galleggianti” pubblicato lo scorso 25 giugno sul sito internet del Ministero della Transizione Ecologica. Tra gli invitati all’importante incontro, che servirà per presentare pubblicamente i progetti e che è propedeutico all’apertura dei tavoli tecnici, ci sono anche gli ingegneri Luigi e Alessandro Severini, già al lavoro per l’ultimazione del parco eolico di Taranto e che hanno partecipato all’avviso pubblico con un progetto che riguarda Civitavecchia.
I due tecnici dovranno esporre il piano per l’installazione, come primo step, di 15 pale eoliche nello specchio d’acqua tra Civitavecchia e Montalto, per una produzione di 210 Megawatt e per un investimento totale che si aggira sui 600 milioni di euro. Si tratta di un progetto modulare, che si pone anche l’ambizioso obiettivo di creare a Civitavecchia un vero e proprio hub del Mediterraneo per l’eolico offshore, dove assemblare i componenti delle grandi pale che andranno poi poste su piattaforme galleggianti e organizzarne le attività di progettazione e costruzione. Il progetto era stato presentato al Ministero della Transizione Ecologica con due lettere di accompagnamento, quella del Comune di Civitavecchia e della Regione Lazio, che continuano a spingere per un repentino cambio di rotta sul nostro territorio in merito alla produzione di energia elettrica. Sì alle rinnovabili, che offrono anche un ritorno dal punto di vista occupazionale, e no alla trasformazione a turbogas della centrale di Torre Valdaliga Nord (neanche con l’ultima versione ridotta a 800 Megawatt), il cui iter è in corso e sulla quale si era espresso contrariamente all’unanimità anche il consiglio comunale aperto. Tornando al progetto sull’eolico offshore, dopo l’incontro in programma domani alle 10:30, si entrerà nel vivo: spazio ai tavoli di condivisione tecnica e di supporto amministrativo per la valutazione, approvazione e realizzazione di ciascun singolo progetto.
4 Comments
Mauro
No all’eolico a Civitavecchia, zero ritorni economici anche dal punto di vista occupazionale.
dubbioso
ma se spingono così insistentemente,qualche ritorno ci sarà.
Civitavecchia ,come Taranto………
Pippo
si all’eolico. assolutamente si. mille volte si. finalmente si!!!!
generatore
con 370 milioni si costruisce una centrale turbogas da 760MW, quindi 2MW al milione.
https://www.edison.it/it/edison-investe-quasi-400-milioni-campania-supporto-della-transizione-energetica-e-della
con il “nostro” progetto si otterrebbero 0,35MW al milione,
ora,qualunque mente sana,cosa sceglierebbe?
ma non vi preoccupate,siamo in italia,si farà senz’altro la scelta giusta!!!!