“Lo sviluppo sostenibile dei porti è tra gli obiettivi del PNRR. Tra gli investimenti più rilevanti c’è sicuramente quello dei porti verdi su cui abbiamo stanziato 270 milioni di euro per il contenimento energetico”. Lo ha dichiarato il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava alla conferenza nazionale Smart Ports che si è svolto a Ferrara nell’ambito di Remtech Expo, dove è stato premiato anche il presidente dell’Autorità Portuale, Pino Musolino.
Secondo il viceministro è necessario potenziare il ‘marebonus’ e il ‘ferrobonus’ per una logistica integrata e riformare in maniera organica la disciplina delle autorizzazioni all’installazione di impianti off-shore. “Prossimo step – afferma Gava – sarà l’emanazione delle linee guida per l’individuazione delle aree idonee. Al vaglio della Commissione VIA ci sono oltre 70 progetti di eolico off-shore con i quali supereremo probabilmente l’obiettivo fissato dal PNIEC di oltre 2GW di potenza entro il 2030”. Tra questi, c’è anche il Tyrrhenian Wind Power di Civitavecchia, per il quale nei giorni scorsi è stato presentato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica l’istanza per il rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale. E per il quale si sta lavorando anche per la creazione di un hub per la produzione, l’assemblaggio, il trasporto, l’installazione e la manutenzione delle pale eoliche.
5 Comments
giovanni
“Al vaglio della Commissione VIA ci sono oltre 70 progetti di eolico off-shore “, con la politica attuale vinceranno gli amici degli amici anche se con progetti fasulli .
Tenuto presente che da quest’altro anno molto propabilmente cambierà il colore della nostra amministrazione non so che speranze possiamo avere visto anche che li vorremmo fare nei pressi della Sardegna tanto vale farli gestire dai sardi.
Stradarolo
Caro Giovanni, te l’ho già scritto in un altro post sempre relativo agli impianti eolici, davanti a Civitavecchia, non c’è la Sardegna, ma la Corsica.
Fillo Nello
non ti lo contraddire, Stradarolo, per carità: che giovanni era quello per cui la scienzah non si mette in discussione. si segue pedissequamente…
era quello che diceva che la terapia genica sperimentale che ci hanno imposto per tre anni era infallibile e che nessuno doveva metterla in discussione, mica ora vorrai riprenderlo sulla geografia?!?!
se dice che di fronte a civitavecchia c’è la sardegna, c’è la sardegna. punto. mica sei uno scienziato te!
giovanni
Continui a non capire che nei pressi si riferisce solamente alla gestione dell’energia prodotta “tanto vale farli gestire dai sardi”
Phil M
Phil M
In teorica immagine il meridiano 41 fra l’altro sovrasta le città di Napoli ed Olbia. Nei progetti in predicato, l’ipotesi ricorrente è quella di collegare con cavo sub-marino la produzione della Sardegna e della Sicilia con Napoli, quali punti vicini e convenienti. Oltre la possibilità di estendere l’eolico davanti alla Corsica (Francia permettendo) sarebbe il caso di prolungare questa trasmissione di energia fino a Civitavecchia, quale centro “ a densità di produzione e smistamento elevata cioè pronto per la distribuzione nonché incrementare la produzione con l’innesto dell’eolico (dalla Corsica anche), del solare e del nuovo metodo riguardante “le batterie di sabbia” in sede locale. Fantascienza!