“Per prima cosa, ritengo sia corretto prendere atto, della istituenda rotatoria, che sembra si stia realizzando sul tratto della Strada Mediana che s’interseca con via Benci & Gatti e largo Acquaroni. Anche se sarebbe stato il caso di dimostrare un pizzico di lungimiranza in più, qualora si fosse provveduto prima, evitando così, con buona certezza, alcuni incidenti stradali che nel frattempo si sono verificati, semplicemente ascoltando i miei numerosi ed accorati appelli a tal proposito, caduti per mesi nel vuoto, ma che ora non possono che dimostrare, la loro bontà”.
E’ tuttavia auspicabile, che tutta la segnaletica orizzontale e verticale, venga adeguata nell’immediato, così come il Codice prevede, a quella prevista per un incrocio regolamentato per mezzo di una rotatoria, rivedendo a mio modesto parere, la centratura della stessa, anche con il fine di costringere fisicamente, i conducenti dei veicoli in transito in direzione Grosseto/Roma, a diminuire la velocità, che è ora invece favorita, dalla particolare posizione dell’infrastruttura.
Tuttavia, sempre attento alla sicurezza urbana ed a quella della circolazione stradale, che ne è parte integrante, con questo mio intervento, vorrei tornare nuovamente ad accendere i riflettori, sul pericolosissimo incrocio, posto tra via A. Montanucci, via A. Izzi e viale P. Nenni, ove nel tempo, anche qui, si sono verificati una notevole quantità di incidenti stradali. Dalle informazioni in mio possesso, sembrerebbe che anni addietro, la regolamentazione dell’intersezione in questione, stava per essere realizzata, almeno sulla carta in fase progettuale, sino a quando non fu sospesa, a causa dell’emergere della presenza del gravame sugli usi civici, del quale, sino a quel momento, nessuno se ne sarebbe mai accorto, se non solo casualmente, quando, a seguito dell’intervento, avrebbe dovuto essere spostata un’attività produttiva presente sul posto.
Ora, ci può stare di tutto, compresa l’estrema opinabilità di tale vincolo, meno che lo stesso, possa prevalere su un interesse di pubblica utilità, necessario al miglioramento della sicurezza della circolazione stradale.
Non si tratta di un’opera privata, ma come detto, di un’infrastruttura, necessaria a migliorare la viabilità del pericoloso incrocio, che ha quale spirito prioritario, quello di salvaguardare l’incolumità di preziose vite umane. Allora, a tal proposito, mi appello a tutta la politica ed agli uffici competenti, affinché possa essere trovata la giusta soluzione atta a superare tale vincolo, ovviamente legalmente, derogando quanto prima, la realizzazione dell’opera, più che mai, necessaria ed urgente.
Con l’occasione, è bene rammentare, che il tratto viario in questione, oltre che estremamente trafficato, anche a causa della presenza nelle immediate vicinanze di due grossi plessi scolastici, è percorso da autocarri di grandi dimensioni che approvvigionano quotidianamente, alcune attività commerciali del posto, ma anche dai mezzi del trasporto urbano e da quelli per la raccolta dei rifiuti.