Una lotta contro il tempo. E’ quella che è in corso da ieri dietro le eleganti vetrate della sede dell’Autorità Portuale di Civitavecchia. Stando ad alcune indiscrezioni circolanti proprio da Molo Vespucci, sembra che il presidente dell’ente, Francesco Maria di Majo abbia deciso di modificare il suo atteggiamento di totale chiusura rispetto alla richiesta, formulata da più parti, di attendere la sentenza del Tar prevista a giugno prima di obbligare, come sta avvenendo, le navi ad attraccare al terminal container.
Una scelta, quella del massimo esponente dell’Authority, che ha indotto la Chiquita a dirottare già due navi al porto di Livorno. Come detto, le forti pressioni che arrivano anche sul fronte politico e, a quanto pare, assolutamente bypartisan, avrebbero indotto Di Majo, la cui poltrona continua peraltro ad essere traballante, a rivedere la sua posizione alla ricerca di una soluzione. Soluzione che, comunque, non appare certo semplice, a meno che il presidente non decida di prorogare al prossimo giugno la precedente ordinanza, la numero 42 dello scorso 30 ottobre, nella quale si continuava a consentire lo scarico delle navi di frutta alla banchina 24 nell’attesa del pronunciamento del Tar. Di Majo per tutto il pomeriggio di ieri si è confrontato con i massimi esponenti della Civitavecchia Fruits Forest Terminal. Sui contenuti dei colloqui, che continuano tuttora, non sono state fornite indicazioni. Ma proprio la Cfft ha invece ulteriormente modificato la sua strategia giudiziaria. Dopo un lunghissimo incontro con i propri legali, la società italo-belga ha deciso di avanzare una richiesta di risarcimento danni nei confronti dell’Autorità Portuale. Si parla di un indennizzo di oltre 40 milioni di euro per il danno economico subito dall’abbandono di Chiquita, che ha deciso di dirottare altrove le sue navi.
2 Comments
pinco
si vende fontana di trevi, ottimo affare…………………………
Miracolo
Ciquita non ha abbandonato Civitavecchia, la frutta continua ad arrivare al CFFT via camion da Livorno ai magazzini CFFT.
Il loro lavoro di magazzino della frutta nessuno glielo ha negato, nemmeno Ciquita.
Raccontate la verità!!