Sono stati sorpresi mentre stavano rubando all’interno di un’autovettura parcheggiata all’esterno dell’ospedale Belcolle di Viterbo. Tre giovani civitavecchiesi, due di 30 e uno di 25 anni sono stati tratti in arresto al termine di un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri del capoluogo della Tuscia e della caserma di via Antonio di Sangallo. Operazione evidentemente organizzata da tempo sulla base di particolari riscontri che avevano portato a individuare l’attività della banda, successiva ad una serie di rapine e altri reati predatori avvenuti tra la costa e l’entroterra dell’Alto Lazio.
I militari sono entrati in azione nella mattinata di lunedì scorso. All’esterno dell’ospedale di Belcolle, i militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Viterbo, insieme ai colleghi di Civitavecchia, hanno sorpreso cinque ladri mentre stavano compiendo un furto in un’auto appena parcheggiata da un paziente dell’ospedale. Tra di loro, come detto un venticinquenne e due trentenni di Civitavecchia, oltre a un ventenne di Aprilia e un cinquantunenne di Cerveteri, tutti bloccati mentre tentavano di forzare una vettura noleggiata. La verifica dei Carabinieri è proseguita sulla vettura noleggiata e parcheggiata poco distante da dove i cinque sono stati fermati e nella quale sono stati rinvenuti di guanti e forbici ritenuti utili all’effrazione e pertanto sono stati sequestrati. I cinque arrestati sono stati posti in camera di sicurezza in attesa della decisione dell’Autorità Giudiziaria. Per due di loro è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora, con l’obbligo di rimanere a casa dalle 20 alle 6.30, mentre gli altri sono stati rilasciati. Inoltre, la Questura ha emesso un ordine di divieto di ingresso nel comune di Viterbo per tre anni al fine di garantire la sicurezza pubblica.