“Nella Divina Commedia di Dante Alighieri gli ignavi non sono puniti nell’Inferno, ma sono collocati nell’Antinferno, il quale è una sorta di zona di attesa all’ingresso dell’Inferno (forse non meritano neanche quello). L’Antinferno si trova tra le porte dell’Inferno ed il fiume Acheronte, dove Caronte trasporta le anime dei dannati nell’oltretomba”. Inizia in modo particolare la nuova lettera del dottor Giovanni Ghirga.
“Gli ignavi sono puniti in modo diverso rispetto agli altri peccatori – spiega il medico – poiché non sono stati capaci di prendere una posizione nella loro vita e sono considerati indecisi e indifferenti sia verso il bene che verso il male.
La loro pena consiste nel vagare eternamente senza meta, seguendo un’insegna sventolante e infestata da vespe, simbolo della loro incapacità di scegliere un cammino e della loro inazione.
Gli ignavi sono costretti a muoversi continuamente senza sosta, nudi e piangenti. Essi sono vittime del vento, simbolo della mancanza di direzione o scopo nella loro vita terrena. La loro pena è un’eterna inazione e indecisione, poiché non hanno mai compiuto scelte decisive e si sono sempre astenuti dall’agire in situazioni di importanza.
Le persone ignave sono caratterizzate dalla mancanza di azione e coraggio nel prendere decisioni o agire in modo autonomo. Si limitano ad adeguarsi alle idee e alle azioni degli altri, evitando di esprimere le proprie opinioni o di prendere posizioni. Questa mancanza di iniziativa è interpretata come una mancanza di impegno morale o di integrità. Il loro atteggiamento verso le “bandiere”, ovvero i simboli, le ideologie o le forze più forti e dominanti, li porta a seguire senza discernimento piuttosto che a pensare in modo critico e indipendente.
La rappresentazione degli ignavi da parte di Dante serve come ammonimento contro la passività morale e l’indifferenza nella vita, incoraggiando le persone a prendere posizione e agire con determinazione verso il bene dell’umanità. Gli ignavi dei cambiamenti climatici ne sono un esempio attuale e Adri dove sei molto importante”.