Proseguono gli interventi dal mondo politico sul possibile progetto idrogeno alla centrale di Tvn. Ad intervenire questa volta è Civitavecchia Popolare.
“Che ci sia qualcuno che briga affinché questo territorio non possa aspirare ad un futuro fatto di aria pulita – spiegano da Civitavecchia Popolare – di lavoro buono, di un distretto delle rinnovabili che possa diventare laboratorio nazionale, lo si capisce dalla dovizia di particolari di un articolo che è uscito sui media locali.
Idrogeno grigio prodotto dal trattamento di 200.000 tonn. di rifiuti, si parla di ossidazione termica, niente di più inquinante dal punto di vista ambientale per non parlare dell’inquinamento da traffico dovuto ai camion che trasporterebbero a Civitavecchia i rifiuti.
Progetto tanto folle quanto vantaggioso dal punto di vista economico per chi lo realizzerebbe, si fa riferimento a 5 miliardi di euro di fondi europei finalizzati, udite, udite, a progetti green. Torre Valdaliga Nord deve chiudere al 2025 e tutte le maestranze interne ed esterne dovranno essere ricollocate, a cominciare dai lavori per lo smantellamento della centrale e la bonifica del sito, che serviranno nell’immediato ad attutire i contraccolpi sull’occupazione e riqualificare lavoratori ed aziende nei progetti della transizione energetica.
Ci rassicurano le dichiarazioni provenienti da settori interni all’Amministrazione Comunale che ribadiscono che sul territorio regionale non si può bruciare nulla, ma invitiamo tutti, istituzioni e non, a tenere la guardia alta”.
3 Comments
sandokan
il futoro di aria pulita,con un porto situato al centro della città?
ma non fateci ridere!
giovanni
“Progetto folle, ma vantaggioso per chi lo realizzerebbe” E’ certo che un privato che investe capitali in un progetto cerca vantaggi economici, solo ad un politico non interessa un ritorno economico per i cittadini.
Ivan Magri
Perché secondo voi un privato investe a Civitavecchia ? finirà come la stupidaggine dell eolico off shore… solo chiacchiere