Il Covid c’è. Ma non si vede

Capita che ti trovi in fila alla cassa di un supermercato e ascolti la conversazione tra una cliente e la cassiera. E la cliente racconta di essere stata vittima del Covid la scorsa settimana, assieme a tutta la sua famiglia. Pensi che hai capito male, che ti trovi di fronte al classico deja vu, ad una situazione già vissuta ma che in realtà non esiste e ti concentri maggiormente sul dialogo tra le due donne. No, la signora sta dicendo proprio quello che hai sentito, ovvero che la sua famiglia ha avuto il Covid. Non solo, aggiunge che il virus, stando a quanto riferito dal suo medico di famiglia, sta nuovamente investendo molte persone.

Pensi che sia quindi giusto, oltre che corretto, fare un minimo di punto della situazione su una questione particolarmente sgradita e che tutti pensavamo dovesse far parte solo dei cattivi ricordi. E allora scopri che in realtà il Covid non se ne è mai andato. Se ne sono andati, per decisione del Governo, i dati ufficiali, quelli forniti prima quotidianamente poi settimanalmente. E’ stato anche sospeso, dalla Regione Lazio, il servizio che consentiva ai medici di famiglia di segnalare gli esiti dei tamponi. In questo modo, senza la minima tracciatura, non si riesce ad avere un quadro chiaro della situazione. Non solo, il fatto che in base alle ultime disposizioni governative le persone positive non sono obbligate a rimanere in casa, aumenta la possibilità che i casi possano diffondersi più velocemente. Ed è quello che, a quanto pare, sta avvenendo con l’ultima variante, chiamata Eris e che ha determinato numerosi contagi in Gran Bretagna. Comunque, la situazione resta per certi versi tranquillizzante. In base all’ultimo dato nazionale, reperito non senza fatica, nell’ultima settimana controllata, quella compresa tra il 10 e il 16 agosto, in Italia ci sono stati 5.919 nuovi casi e 56 decessi. Il Lazio, assieme alla Lombardia, alla Campania, alla Liguria e all’Emilia Romagna, è stata la regione nella quale si è registrata la maggiore crescita di casi. Sempre nella settimana dal 10 al 16 agosto il tasso di positività medio è stato del 7%, con un +27,1% rispetto alla settimana precedente. Insomma, il covid c’è, non se n’è mai andato. Anche se non si vede.