La seconda ondata di ingressi da Onda Popolare nel Partito Democratico. Così Enrico Luciani ha aperto la conferenza stampa di questa mattina, tenutasi all’interno della sede del Partito Democratico, con la quale sono stati annunciati nuovi tesseramenti tra i dem di oltre cento esponenti di Onda Popolare. Un annuncio che arriva a pochi giorni di distanza dal congresso del Pd cittadino, in programma nelle prossime settimane. Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario dei dem Stefano Giannini, che ha parlato di “valore aggiunto”.
“Questo ingresso è il proseguimento di un percorso iniziato con l’ingresso di Patrizio Scilipoti, tra i più votati all’ultima tornata elettorale, nel gruppo consiliare del Pd – afferma Luciani – che è stato un po’ l’apripista dell’ingresso di Onda Popolare nel Pd. Dopo diverse peripezie, da Rifondazione Comunista e Sel, ci siamo trovati, come i palestinesi, senza una terra, dal punto di vista politico. Da quando Stefano Giannini è segretario del Pd, abbiamo avuto una collaborazione giornaliera, tradotta in consiglio comunale da Patrizio Scilipoti, e diventata continua con il suo ingresso nel gruppo consiliare dem. Giannini che ha lavorato e continua a lavorare verso un cambio generazionale ed un ringiovanimento del Partito Democratico. Noi, i più grandi, dobbiamo essere di supporto. E devo dire che abbiamo avuto il supporto di tutti e nessuno dei dirigenti ha avuto un atteggiamento diffidente nei nostri confronti. Colpa mia se ho avvisato tardi Marco Piendibene e Rita Stella, che altrimenti sarebbero stati qui con noi. Riteniamo che il Pd sia un partito già forte, ma che va rafforzato a livello locale e a livello nazionale contro una destra pericolosa. Deve essere un Pd vicino alle persone e ai valori di sinistra. Dobbiamo togliere la cupola politica che aleggia su Civitavecchia e disturbare i manovratori di questa città, con potenzialità inespresse ma finita in una situazione drammatica. Non saremo mai in sintonia con chi vuole fare accordi con chi ha ridotto la città in questo stato per fini personali e di lobby. Vogliamo che sia il Pd a tornare a governare i processi. Portiamo un vento di cambiamento improntato sull’unità”.
Soddisfatto anche il segretario del Pd, Stefano Giannini: “Il Pd si rafforza – afferma – nel percorso necessario a portare fuori la città dalle grosse difficoltà in cui si trova, anche per via di un’amministrazione di centrodestra che ha prodotto risultati pessimi. Civitavecchia ha bisogno di cambiare pagina è il Pd deve essere la casa delle forze migliori della città”.
10 Comments
dubbioso
quindi “onda popolare” partito impresa (tipo forza italia),non serve più?
quale èra il suo scopo?
Ale
Il carbone.. E adesso l’onda cavalca il PD.. Non il contrario..
Ale
Per carità, sempre con la benedizione del PD.
Angelo
Nel prossimo futuro ne vedremo delle belle.
Rufus TerraNera
Con la benedizione del Baffo?
ciccio
ma il baffo,con i comunisti con il rolex,non andava molto d’accordo………………………o ricordo male?
quì un articolo interessante:
https://www.civonline.it/2013/11/25/sciolto-il-consiglio-decaduto-tidei/
questo un estratto:
Amareggiato il sindaco Pietro Tidei che questa mattina si è presentato all’aula Pucci del comune di Civitavecchia per dire la sua, stigmatizzando fortemente il comportamento dei consiglieri di maggioranza. Dito puntato soprattutto contro il vice sindaco Enrico Luciani, per Tidei “la vera spina nel fianco di questa amministrazione” e che alla fine, “sebbene abbia fatto finta di contestare fortemente le larghe intese, alla fine si è alleato con Moscherini, per mandare a casa questa amministrazione”. Ma non solo. Tidei affonda il colpo, definendo Luciani “un incompetente, un ignorante che in un anno e mezzo di amministrazione non ha prodotto nulla”. Un vice sindaco che ha addirittura “delegato Moscherini per protocollare le dimissioni dei consiglieri”.
Angelo
Ennesimo movimento di riunione e separazione cui la sinistra ci ha abituato nel corso dei decenni. Non passerà molto tempo che alcuni personaggi dovranno dimostrare di essere più a sinistra di altri.
Angelo
Il PD (Piendibene &C) che mandano a casa il sindaco Saladini; Rifondazione & SeL (Luciani) che mandano a casa il sindaco Tidei. Non mi sembra foriera di buoni avvenimenti futuri questo accorpamento.
marco
dovranno stare molto attenti a chi metteranno nelle liste dei candidati.
teniamo conto che oramai non si vota più a “ideologia” ma a “simpatia”.
quindi ,una mossa studiata per vincere le elezioni,potrebbe trasformarsi in un pericoloso boomerang.
Rufus TerraNera
Si sta mettendo a punto l’ennesimo carrozzone elettorale il quale, poichè di sinistra [?] si proclama automaticamente “eticamente superiore” a tutti gli altri. Sicuramente vinceranno, per mandare via “La Squadra Del Fare” ci vuole poco, ancora meno di quello che è stato necessario per mandare via “cuzzolino”, a rimetterci saremo noi perchè per noi non cambierà niente, come ampiamente la storia ci ha insegnato.
A meno che qualcuno non abbia un qualche asso nella manica che terne in serbo per il futuro.