Il ritorno della grande sete

Troppo bello per essere vero. Come d’incanto, alla luce di una situazione che sembrava ormai consolidata e stabilizzata, con tanto di apprezzamento nei confronti dei nuovi gestori del servizio idrico (leggi Acea) e cattivi pensieri nei confronti dei predecessori (leggi Comune), una parte della città è nuovamente precipitata nell’incubo della grande sete. Il week end appena trascorso ha infatti ricalcato punto per punto quelli estivi degli ultimi anni.

In numerose zone della città e, in particolare, in quelle servite dal serbatoio di via Galilei, l’acqua ha cominciato a scarseggiare già nelle prime ore di sabato per poi andare progressivamente scomparendo. Particolarmente vasta l’area interessata dal disservizio, comprendente il quartiere Benci e Gatti Uliveto e tutta la parte della Mediana che si estende fino al mare ed è delimitata a nord da via Montanucci e a sud dal Fosso Infernaccio. Insomma, migliaia e migliaia di utenze che, ricevendo l’acqua direttamente perché prive di serbatoi di accumulo, si sono trovati di fronte ad una situazione di assoluto disagio. Tante, ovviamente, le segnalazioni alla redazione del Trc Giornale, avvenute attraverso telefonate oppure via mail. Tante anche la telefonate al numero verde di Acea. In tanti, come spesso accaduto negli ultimi anni, hanno puntato il dito contro le navi da crociera accusandole di “rubare” l’acqua ai civitavecchiesi. C’è da dire, ad onor del vero, che il numero di navi da crociera in questo periodo è costante e non aumenta durante il week end, quando invece cresce a dismisura, viceversa, il numero degli utenti con i tanti possessori di case sul mare nelle realtà del litorale che decidono di andare a trascorrere il fine settimana sulla spiaggia. A livello di cronaca, il disservizio continuava ancora questa mattina. Adesso bisognerà vedere se quanto avvenuto nelle ultime 48 ore andrà a ripetersi anche nei prossimi week end. In quel caso sarebbe nuovamente una calda estate per tanti civitavecchiesi.