Non sono arrivate medaglie, ma c’è tanta soddisfazione per quanto fatto ed un po’ di recriminazione per quello che poteva essere e non è stato. Questa, in sintesi, l’esperienza di Fabio Martellacci alle Paralimpiadi di Parigi, dove è stato impegnato come tecnico della Nazionale italiana, che comprendeva cinque atleti in varie fasce di disabilità.
Martellacci l’abbiamo visto soprattutto con Simone Cannizzaro, dove è stato impegnato direttamente all’angolo, come si è potuto vedere anche nel corso degli incontri trasmessi in diretta su Rai 2. Il judoka bresciano è arrivato a giocarsi la medaglia di bronzo contro il brasiliano Marcelo, nell’ultimo match dei ripescaggi, ma ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un harai-makikomi. E’ stata un’esperienza parigini con diverse amarezze per la comitiva italiana, che ha dovuto fare i conti con i quarti posti, così come quello di Cannizzaro e le mai amate medaglie di legno.