Prima i precari della Polizia Municipale, per la quale questa Amministrazione aveva emesso un bando di concorso per poterli riassumerle per poi ritirarlo di tutta fretta, dopo non poche polemiche critiche e anche qualcosa di più sollevate anche contro l'ex Sindaco De Sio, in quanto il bando era irregolare e così una ventina di persona sono tornate a casa, senza lavoro e qualcuno con una famiglia da mantenere. Oggi la storia si ripete con altri 14 precari che non sono stati stabilizzati e che rischiano come i primi di restare a casa anche se gli Uffici Comunali continuano a promettere di risolvere la situazione che diventa ancora più grave se si pensa che la maggior parte di questi era impiegato in un settore importante come quello dei servizi sociali, da sempre terreno di scontro dell'Amministrazione Moscherini con le parti sociali.
Signor Sindaco e Amministrazione quante promesse mancate in due anni di governo cittadino, quanta superficialità e mancanza di rispetto per le persone avete dimostrato, si erano promesse case per chi rischia ogni giorno di andare a finire per strada e ancora non è stato approvato alcun progetto serio ad eccezione di un villaggio, che eufemisticamente vogliamo definire turistico, se non fosse che si tratterebbe di ospitare dei senza casa. Eppure sarebbe bastato che tra le tante varianti poste in essere a macchia di leopardo al piano regolatore, si fosse proceduto ad assegnare una porzione di terreno dell'ex cementificio all'ATER che, con i fondi a disposizione che ha, avrebbe potuto iniziare a edificare nuovi alloggi e non a Borgata Aurelia ma in città.
Poi la promessa per i Vigili di rientrare a lavoro ma il bando era irregolare, poi la questione del mercato, problema mai risolto da tutte amministrazioni, oggi la promessa per i 14 precari tornati a casa di fare di tutto per rientrare a lavoro (ma non erano finiti i soldi delle casse comunali? E come mai sono immediatamente partiti altri 2 nuovi articoli 90? Stranezze contabili…) ma la domanda che ci poniamo è se ritenete che questa città sia veramente la città dei balocchi di Pinocchio dove bastano feste, giostre e concerti per far felici gli abitanti che, vale la pena ricordare, non sono quei bambini della favola di Collodi che poi diventano somari.
Panem et circenses è roba d'altri tempi. Storia passata ma che parla di una Roma capitale di un Impero vasto quasi quanto il mondo conosciuto. Civitavecchia, ahinoi, non è nemmeno provincia….
Ormai la città ha compreso che, al di là delle promesse elettoralistiche o dei toni trionfalistici per l'elezione all'Agraria di Barlafante, la sua Amministrazione non è quella del fare ma quella del non fare e purtroppo non basterà dare una verniciata alle strade, come faceva qualche suo predecessore, per far cambiare idea alla maggioranza dei civitavecchiesi.
Vogliamo infine concludere dichiarando senza mezzi termini la nostra solidarietà sia ai 14 precari che si trovano senza lavoro, sia a quei vigili che ora si trovano a casa. A lei Sindaco invece un forte invito a non dare la solita e classica verniciata estiva. Faccia davvero i fatti concreti. L'amministrazione di una città non ha nulla a che fare con l'amministrazione dei un porto. E se non è in grado di guidare Civitavecchia abbia l'umiltà di lasciare la poltrona e a ridare, per una nuova speranza di rinascita, la parola ai civitavecchiesi.
La Destra Civitavecchia
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