Proprio come le maree, legate indissolubilmente alle fasi lunari, periodicamente a Palazzo del Pincio, in particolare all’interno della maggioranza di centrodestra al governo della città, torna la “maretta”. L’ultima fase di crisi dell’amministrazione, di cui si parlava da qualche giorno, si è palesata in occasione del consiglio comunale in programma ieri pomeriggio e andato deserto a causa della mancanza del numero legale. Stavolta, per la maggioranza non si sono presentati tra i banchi dell’aula Pucci i consiglieri comunali della Lega, fatta eccezione per Alessandro D’Amico.
Mancavano, quindi, il capogruppo Raffaele Cacciapuoti, il coordinatore locale Antonio Giammusso e i consiglieri Elisa Pepe e Pasquale Marino. Non solo. Ieri mattina, i salviniani non si erano presentati neanche alla riunione dei capigruppo, mentre nei giorni scorsi non avevano preso parte e avevano fatto saltare qualche seduta di commissione. Assenze pesanti, quelle del partito del sindaco Ernesto Tedesco, che la minoranza, prima di lasciare i banchi nel consiglio comunale di ieri, ha rimarcato. In particolare il Movimento Cinque Stelle che ha parlato di “amministrazione immobile e della necessità delle dimissioni da parte del primo cittadino” ed il Partito Democratico di “brutta figura”. Da quanto si apprende da radio Pincio, pare che alla base del mal di pancia della Lega ci sia il troppo potere concesso dal sindaco ad altri due gruppi di maggioranza: Forza Italia e Lista Tedesco, quest’ultima guidata dal capogruppo Mirko Mecozzi. In particolare nel mirino dei salviniani ci sarebbero le deleghe al Demanio Marittimo, nelle mani dell’assessore all’Ambiente e vicesindaco Manuel Magliani, e all’Edilizia Scolastica, tra le competenze dell’assessore ai Lavori Pubblici, Sandro De Paolis. Deleghe che la Lega vorrebbe per se per riequilibrare le rappresentanze in seno al governo cittadino. Ma non c’è solo questo. La Lega spingerebbe, infatti, anche per il rientro in maggioranza della federazione composta da Fratelli d’Italia e Lista Grasso-La Svolta, con i cui consiglieri, gli esponenti del Carroccio si erano riappacificati a fine giugno in un pranzo “riparatore” in un ristorante del lungomare. Tutti aspetti che vanno chiariti, e al più presto, col primo cittadino, tra i protagonisti (anche se non compare nelle foto di rito) di una cena che si è tenuta ieri sera con la Lega al completo, assessori e “Gruppo giovani” compresi. Una cosa è certa: qualcosa non va all’interno della maggioranza e a Palazzo del Pincio è tornata l’ennesima alta marea.
4 Comments
satira
una volta un vecchio slogan ,riferito ad un notissimo personaggio politico, recitava:
comprereste un auto usata da quest’ uomo?
ovviamente da applicare a tutti i soggetti in foto.
il nicchio
Bomba da radio Pincio…Tedesco, dopo la figura dei banchi vuoti, ha perso la pazienza ..sta per dare le dimissioni…la lettera di dimissioni inizia cosi..” ormai se semo magnati tutto ( tranne il povero D’amico che come al solito dorme) se ne potemo pure anna’. viva Civitavecchia.
giovanni
Tedesco non darà mai le dimissioni e risorgerà più forte e tosto di prima.
Farà qualche aggiornamento e avanti così: alla prima assemblea l’opposizione può chiedere una votazione per verificare se la maggioranza esiste ancora.
satira ha cirtato uno slogan e io ve ne dò un altro: il potere logora chi non ce lo ha.
identità
dal giornale della “concorrenza”:
Frascarelli: se io fossi il sindaco,mi dimetterei!
hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahah
è troppo forte,ma quanno ritorna?