Spett/le Redazione, non sono nel ristretto elenco dei privilegiati destinatari degli auguri del concittadino Sig. Pergolesi, dunque desumo di appartenere a tutti quegli “altri” disdegnati.
Tuttavia e seppur in difficoltà a capire la lògica ispiratrice di quell’esplicita sottolineatura, gli auguri, invece, io personalmente glie li voglio fare e con pari sentimenti, in cristiana declinazione.
Se il Sig. Pregolesi non dovesse gradirli, voglia scusarmene e faccia conto di non avermi letto.
Â
Gennaro Goglia