Salva un cane dalla strada, ma poi è costretta a tenerselo a casa. Prima del lieto fine. È il riassunto di una storia che ha tra i protagonisti un ragazzo ed una donna che lunedì sera, intorno alle 18, hanno salvato Lola, una cagnolina di otto mesi che si era persa e che vagava, facendo lo zig zag tra le macchine che sfrecciano a grande velocità, su via Terme di Traiano, all’altezza dell’ingresso di Civitavecchia Nord. Dopo averla messa al sicuro, i due hanno contattato le Guardie Ecozoofile di Civitavecchia.
Hanno raggiunto uno dei volontari, che però ha verificato l’assenza del chip, obbligatorio per legge e necessario a risalire al padrone dell’animale. A questo punto l’agente del Nogra si è rivolto alla Polizia Locale per contattare il servizio veterinario comunale, che avrebbe attivato il proprio protocollo il giorno successivo. Essendo ormai sera, però, e non avendo le Guardie Ecozoofile in dotazione stalli per la gestione degli animali, la donna è stata costretta a portarsi a casa la cagnolina, nonostante la presenza, nel suo appartamento, di un altro cane. Risultato: notte insonne, per i quattro membri della famiglia. Di mattina, nessuna chiamata del servizio veterinario e la signora, dopo essere uscita da lavoro, ha deciso di portare il Lola direttamente all’ambulatorio. Il rischio era quello che il protocollo slittasse ancora, e solo all’ora di pranzo, quando finalmente un mezzo era in arrivo per prelevare Lola e portarla al canile di Bracciano per le prime visite, alla donna è squillato il telefono. Era il padrone che, avendo letto un post su Facebook, era alla disperata ricerca del suo amico a quattro zampe. Storia a lieto fine? Sicuramente. Ma dall’altra parte diventa necessario prevedere una presa in carica diretta da parte del Comune per future situazioni analoghe, che invece vanno a carico dei cittadini volenterosi e con senso civico. “Mi sono posta una domanda – afferma la donna – la prossima volta conviene girarmi dall’altra parte? Ho salvato un povero animale ed evitato possibili incidenti in una strada dove le auto corrono a tutta velocità. Alla fine mi sono ritrovata con un sacco di problemi da dover risolvere personalmente. Non credo sia così che debba funzionare”.
4 Comments
ciccio formaggio
che sfiga! hanno appena chiuso il canile e il giorno dopo un cane si perde e non sanno dove metterlo……
la donna
A parte che il ritrovamento è avvenuto il giorno prima e lo so bene, ma al canile era vietato l’ingresso di nuovi ospiti dal 2011.
chiesa.simo74@gmail.com
In realtà al canile di Civitavecchia era vietato l’ingresso di nuovi ospiti dal 2011,
ciccio formaggio
giusto. infatti il problema è che in 13 anni tutte le giunte che si sono succedute non sono state in grado di dotare una città di oltre 50mila abitanti di un nuovo canile! e tra l’altro in questo chiuso l’altro giorno (o ieri o domani è insignificante visto l’oggetto) nel canile chiuso ci sono anche delle colonie di gatti. tra quanto qualcuno si lamentela che la città è invasa dai gatti randagi? 5 4 3 2 1 …..