Manto stradale rifatto in alcuni tratti della zona industriale che si trovavano, ormai da anni, in condizioni veramente indecenti, e in altre parti della città, come viale Matteotti e viale Garibaldi. Maxi intervento di potatura degli alberi, quanto mai necessario prima dell’arrivo della primavera, diffusamente in tutta Civitavecchia, dalla periferia al centro e con un notevole spiegamento di mezzi e uomini.
Tutto bene se, appunto, non ci fosse un se. Ad effettuare l’ingente lavoro di potatura degli alberi e di smaltimento dei rami e del fogliame eliminato dall’intervento delle motoseghe ed in corso ormai da oltre una settimana, è una ditta umbra. Sicuramente starà eseguendo i lavori essendosi aggiudicata una regolare gara d’appalto. Viene, però, da chiedersi se quel lavoro, avendo comunque a che fare con aspetti connessi all’ambiente, non potesse essere effettuato da Civitavecchia Servizi Pubblici. In fondo, per tagliare rami e foglie e poi per raccogliere quanto eliminato e per il suo smaltimento non crediamo siano necessarie particolari capacità tecniche e una determinata formazione. Peraltro, il personale utilizzato dalla società umbra è, ad una prima verifica, quasi interamente composto da cittadini romeni che non riteniamo siano arrivati dal loro paese con un diploma di “potatologia”. E allora, visto che il socio unico Comune si lamenta del bilancio in rosso della sua partecipata, non poteva affidargli quel servizio, che sicuramente avrà un peso di alcune centinaia di migliaia di euro nelle casse di Palazzo del Pincio che, viceversa, avrebbero incrementato i ricavi di Csp? Magari l’obiezione potrà essere che non è previsto dal contratto di servizio, o che la società di via Terme di Traiano non ha mezzi e apparecchiature per quel genere di operazioni. Ma i contratti di servizio si possono modificare e i mezzi e le apparecchiature si noleggio o, soprattutto, si possono acquistare in leasing quando un’azienda è sicura di poterli utilizzare sistematicamente. Peraltro, andando a vedere i lavori di asfaltatura, anche in questo caso non ci è sembrato di riscontrare la presenza di imprese e lavoratori locali. E anche qui la domanda sorge spontanea: ma le aziende civitavecchiesi non sono in grado neanche di asfaltare una strada?
2 Comments
Michele
“quasi interamente composto da cittadini romeni” questa affermazione di origine razzista è un insulto per chi svolge il proprio lavoro e per tutti i cittadini onesti che vivono nella nostra città inoltre “diploma di potatologia” è un aneddoto sconosciuto alla lingua italiana (diploma si intende scuola secondaria superiore certificazione) ci piace sapere che i conti siano in rosso ma non così.
sandro
sì, le aziende civitavecchiesi non sanno asfaltare una strada, e poi, li avete mai visti all’opera i “tecnici manutentori” del verde pubblico?
Meglio le ditte esterne che hanno,almeno ,forse,il personale ,non perennemente in malattia………………………..