Il mistero dei parcheggi blu. Tardano a partire, nelle zone che si trovano intorno al mercato, gli ormai famosi parcheggi a pagamento, diventati tali dopo una discussa delibera di Giunta che ha anche previsto una modifica delle tariffe mattutine e l’estensione del pagamento anche al pomeriggio sull’adiacente trincea ferroviaria. Se in un primo momento non c’erano paline e parchimetri nelle due aree che si trovano nei pressi della Compagnia Portuale, per intenderci dietro le strutture in legno del mercato, e in piazza Giuseppe Mazzini, adesso la segnaletica verticale che indica il nuovo tariffario è stata installata, anche se risulta coperta con delle buste nere.
L’intento del Comune è quello di far capire alla cittadinanza che non è ancora arrivato il momento di pagare, anche se molti, temendo la multa, per sicurezza espongono il tagliandino andando a pagare al più vicino parchimetro. Negli ultimi giorni, l’ulteriore novità riguarda proprio i parchimetri, che sono stati posizionati e sono già attivi sia dietro le strutture in legno del mercato, sia in via Mazzini. Le paline restano coperte, per cui, come confermano gli agenti della Polizia Locale che controllano la zona, non bisogna ancora pagare. Anche se i parchimetri sono installati, si pagherà dal momento in cui saranno scoperte anche le paline. Parliamo, e lo ribadiamo, degli stalli che si trovano in via Mazzini e tra via dell’Unione e via Risorgimento, e non della trincea ferroviaria, dove il pagamento pomeridiano e le nuove tariffe mattutine sono già attive. Una fase di stallo, dicevamo, in attesa di sapere quando anche i parcheggi di quelle aree diventeranno blu a tutti gli effetti. Ma se è tutto pronto perché non si dà seguito a quanto deciso? Qualche operatore del mercato sostiene che la situazione non si sblocca poiché c’è in ballo un ripensamento da parte di Palazzo del Pincio, con gli stalli, quindi, che potrebbero restare per il momento gratuiti in modo da accontentare parzialmente i residenti e i fruitori della zona mercato che in più di un’occasione hanno protestato contro la delibera di Giunta, anche attraverso una raccolta firme tutt’ora attiva. Il tutto in attesa del consiglio comunale aperto dedicato proprio alla questione, in programma il 13 settembre all’aula Pucci. Che il Comune voglia aspettare quella data per conoscere ulteriormente il parere dei cittadini prima di trasformare questi ultimi parcheggi a pagamento? Ai posteri l’ardua sentenza.
3 Comments
Rufus TerraNera
“Che il Comune voglia aspettare quella data per conoscere ulteriormente il parere dei cittadini prima di trasformare questi ultimi parcheggi a pagamento?”
Stanno solo aspettando che si calmino le acque, poi quando i civitavecchiesi avranno mandato giù anche questa diventeranno operarativi.
“La squadra del fare (cassa)”
tassato
ma che c’è bisogno del parere dei cittadini?
ancora?
il pagamento partirà a breve.
i parcometri ,i segnali e le strisce sono pronti.
a breve di blù si tingeranno: caserma stegher, percheggi zona ferrovia,lato monte,parcheggio adiacente scuola rodari e quello zona tribunale.
bisogna pagare gli stipendi di csp. 346 dipendenti x 1000 euro al mese,sono 346000 euro mensili. (conto molto al ribasso)
triste
incateniamoci ai parcometri,garantendone però il regolare funzionamento.
mai fuorilegge!
qualcuno ci dovrà chiedere il perchè lo facciamo!
anche se,conoscendo il “citavecchiese” medio,ci prenderebbero solo per il c….