Dopo le bollette idriche, un’altra stangata fa capolino nei bilanci familiari dei civitavecchiesi. Questa volta l’allarme arriva dalla platea di utenti del servizio di refezione delle scuole cittadine. La retta mensile sarebbe infatti aumentata per alcune fasce, una amara sorpresa che i genitori hanno trovato in questi giorni, andando a rinnovare l’adesione alla mensa scolastica per i propri figli.
Sul caso si registra anche la presa di posizione della consigliera comunale Valentina Di Gennaro. Secondo l’esponente del gruppo consiliare Alleanza Verdi Sinistra Demos, si tratta dell’effetto di una delibera approvata lo scorso novembre dalla precedente giunta comunale, che ha comportato l’aumento delle tariffe della mensa scolastica e il ridimensionamento delle fasce, da otto a cinque, con una maggiore ed evidente diseguaglianza sociale tra chi può e non può pagare. Secondo la Di Gennaro, essendo questa delibera la base della gara di appalto non si può modificare, ma la consigliera ha fatto sapere di aver incontrato sindaco e assessore di riferimento chiedendo almeno il ripristino delle fasce intermedie e gli sconti per il secondo e terzo figlio.
1 Comments
giovanni
Il problema cronico è che gli stipendi sono bassi e per andare avanti decentemente si deve lavorare in due per cui i figlioli devono pranzare a scuola.