E’ già ripartita alla volta dell’Estremo Oriente la “Cape Flores”, la seconda delle piccole portacontainer noleggiate per un anno dalla RIF Line, la casa di spedizioni italiana con sede principale a Fiumicino e agenzie in tutto il mondo, che ha deciso di coprire la tratta Civitavecchia-Cina attraverso l’utilizzo di mini-mercantili. La nave è stata ormeggiata per due giorni al terminal container della Rtc, e così come la precedente, la “Iberian Express” che aveva effettuato il viaggio inaugurale, è arrivata praticamente piena, avendo sbarcato circa mille teu ed è poi ripartita imbarcando alcune centinaia di contenitori.
Il fatto che l’imbarco abbia visto un maggior numero di contenitori rispetto al viaggio di esordio lascia pensare che l’iniziativa della RIF Line stia incontrando un certo successo, spinto probabilmente anche dalla possibilità di proporre costi contenuti in un mercato, quello dei container, che a livello mondiale si sta caratterizzando per una clamorosa impennata dei prezzi. E’ soprattutto importante che, oltre alla merce in importazione, ovvero quella proveniente dalla Cina, il porto di Civitavecchia cominci ad essere considerato un riferimento anche per quanti, soprattutto dal Centro Italia, intendono esportare i loro prodotti in Estremo Oriente. Il successo dell’iniziativa, per certi versi imprevisto, a quanto sembra starebbe inducendo la RIF Line ad incrementare ulteriormente le traversate. In un primo momento si era infatti parlato di due viaggi mensili, uno effettuato dalla “Iberian Express” e l’altro dalla “Cape Flores”, mentre adesso sembra si stia considerando la possibilità di consentire a una delle due piccole portacontainer di effettuare due traversate al mese. In questo modo gli appuntamenti mensili al terminal di Civitavecchia diventerebbero complessivamente tre. Qualora l’intenzione della società di Fiumicino venisse confermata, si tratterebbe di un primo, importante segnale di una possibile inversione di tendenza nel traffico dei contenitori, da quindici anni presente nello scalo marittimo locale ma che non è mai riuscito realmente a decollare.
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Mosterini
Dopo oltre 20 anni di poco lavoro, un direttore commerciale che ha fatto il bello e il cattivo tempo ed una proprietà che ha fortemente frenato lo sviluppo del terminal e della città era ora che qualcosina si muovesse, basta non sia un contentino per continuare a tenere in piedi questa struttura per non farsela togliere per affidarla ad altre società che potrebbero portare maggiori traffici al porto.