A volte ritornano. Come Giovanni Moscherini, che forse non se n’è mai realmente andato. Il consigliere comunale di Tarquinia si riaffaccia sulla scena civitavecchiese per parlare di porto.
Lo aveva già fatto il 9 luglio, presentandosi a sorpresa al sit-in di protesta dei lavoratori Minosse e Cpc davanti Palazzo del Pincio contro la gara di appalto di Enel per lo scarico del carbone. Solidarietà ai camalli contraccambiata dagli applausi.
Questa mattina Moscherini è tornato a far sentire la sua voce in una conferenza stampa, annunciata, sulla vertenza Cfft. Lo scarico dei container della frutta sta destando grande preoccupazione non solo tra i vertici dell’azienda, ma anche nella Filt Cgil, che teme ripercussioni nell’ordine di oltre cento posti di lavoro.
A tutto questo c’è una soluzione, almeno secondo Moscherini. Per l’ex presidente dell’Autorità Portuale bisogna rinegoziare o rimettere a gara la concessione del terminal gestito da Rtc, la società a cui Molo Vespucci ha assegnato di fatto l’esclusiva dello scarico dei container della frutta a partire dal prossimo 15 settembre, tagliando fuori Cfft. Un’ordinanza contestata da Moscherini, secondo cui chi porta traffici, come Cfft, deve essere premiato e non penalizzato. Per l’ex presidente, inoltre, la banchina dove opera la Civitavecchia Fruit & Forest Terminal dovrebbe diventare polivalente, andando oltre il traffico della frutta.
1 Comments
cgilrtc
Caro Gianni, mi meraviglio della Sua memoria ……Le ricordo che laConcessione di RTC come quella dell CFFT sono state firmate da Lei…..