Il tasso di occupazione più basso e quello di disoccupazione tra i più alti. E’ la situazione del lavoro a Civitavecchia, paragonata alle altre città medio-grandi della Regione, che emerge dall’indagine pubblicata dall’Istituto Nazionale di Statistica e relativa ai dati raccolti nel corso del 2023. Quella dell’Istat, una vera e propria stima sulla forza lavoro di ogni singola realtà, è una media di quanto avvenuto lo scorso anno sul piano dell’occupazione e della disoccupazione.
Si parte dal tasso di attività, ovvero dal rapporto tra le persone appartenenti alle forze lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento. In questo particolare segmento, Civitavecchia ha un tasso pari al 49,6%, il più basso. Guida la classifica Roma con il 53,8%, seguita da Rieti con 51,5%, da Viterbo (50,8%), Latina (50,6%) e Frosinone (49,9%). Anche riguardo al tasso di occupazione i numeri non sono favorevoli a Civitavecchia. Pure in questa specifica classifica la città si piazza all’ultimo posto tra le città medio-grandi del Lazio, con il 45,6%. E’ sempre Roma a primeggiare con il 50,2%, seguita da Rieti con il 47,9, da Viterbo con il 46,5%, da Latina con il 46% e da Frosinone con il 45,8%. Va leggermente meglio per Civitavecchia se si osserva il tasso di disoccupazione, ovvero il rapporto tra le persone in cerca di lavoro e il numero degli abitanti. In questo contesto, la situazione peggiore si registra a Latina con il 9%; seguono Viterbo con l’8,6%, Civitavecchia e Frosinone con l’8,1% e Rieti con il 6,9%. Il tasso di disoccupazione più basso, ovvero la situazione migliore, si riscontra a Roma con il 6,6%. Insomma, Civitavecchia non esce complessivamente bene dall’indagine condotta dall’Istat, che, ripetiamo, fa riferimento al 2023. Lo sottolineiamo perché lo scorso anno il “ciclone Torre Nord” non si era ancora abbattuto sulla città e quindi la situazione è destinata a peggiorare.
1 Comments
giovanni
Vale quello che ho scritto ieri sull’articolo Pensiero del lunedì “Cari giovani cominciate a guardarvi in giro per lavorare perchè quì 0 via 0”