Evidentemente qualcosa non è andato nel verso giusto. Lo scorso 22 luglio, in occasione della festa a Civitavecchia C’è per la promozione in serie A2, la Coser annunciava che sarebbe andata avanti con l’organigramma attuale. Ma nelle ultime ore si sono riproposte le divergenze che vedono, da una parte, il presidente Antonio Parisi, e dall’altra, il direttore sportivo Cesare Barbetta e l’allenatore Daniele Lisi.
Al centro della discussione ci sarebbe l’immobilismo del presidente Parisi sul futuro della squadra, prossima ad affrontare la nuova avventura in A2, con Barbetta e Lisi che domani avranno una riunione con i vertici del club per decidere il futuro della squadra.
“Sto vedendo delle polemiche che stanno destabilizzando l’ambiente – dichiara il presidente gialloblu Antonio Parisi – non capisco cosa vogliono alcune persone, le quali prima non si fanno sentire e poi mi attaccano sui giornali. Mi si rimprovera di non sostenere l’attività della squadra e delle ragazze, ma non si è mai entrati nello specifico della questione, non si dice cosa io non avrei fatto. Questa situazione mi ha veramente stancato, sono pronto a fare un incontro appena tornerò a Civitavecchia, visto che ora sono in vacanza.
Queste persone non hanno il coraggio di telefonarmi e credo che non vogliano il bene dello sport. Quando tornerò, cercherò di replicare a quanto è stato affermato. Inoltre non mi piace il fatto che chi fa parte della Coser vada a fare delle dichiarazioni agli organi di stampa con il nome della Nautilus. Non concepisco che questo possa avvenire da chi è tesserato con la Coser”.
E dopo le pesanti dichiarazioni di Parisi, è arrivata la risposta di Daniele Lisi.
“Se c’è qualcuno che può parlare di sport – afferma mister Lisi – quello sono io e quella è la Nautilus. Da oltre 30 anni sono nello sport e non ho bisogno di dimostrare che posso parlare di sport. E lo dimostra ancora di più quello che ho fatto negli ultimi due anni con il progetto per la ripartenza della pallanuoto femminile. In queste due stagioni, tra l’altro fortemente condizionate dal Covid, è stata la Nautilus a sobbarcarsi le spese per permettere alle ragazze di praticare sport e di riportare Civitavecchia in serie A, cosa che non avveniva da diversi anni. I vertici della Coser cosa hanno fatto?
La Nautilus è una società nata per il bene dello sport e che ha salvato la pallanuoto femminile in città. Al di là di tutto, il mio pensiero è rivolto alla prossima stagione ed agli acquisti che dobbiamo fare per rinforzare la squadra. Siamo a Ferragosto e non c’è molto tempo a disposizione. Abbiamo dei contatti con alcune giocatrici, ma non possiamo aspettare ancora per molto. Domani avremo un incontro con la Coser, che spero vada tutto bene, proprio nello spirito del bene dello sport. Già ieri ho anticipato qualcosa con i dirigenti della Coser, proprio per fare in modo che tutto proceda sulla strada giusta”.
1 Comments
Marcello
Tra Parisi e Lisi, quello che può permettersi di parlare di sport è certamente Parisi. La pallanuoto femminile ha avuto allenatori come Del Duca e Simeoni. Scusate se è poco!!! Ci vorrebbe più modestia prima di parlare!!!!