Egregio Sig. “Direttivo La Destra”, preso atto dei “concreti” contenuti del Suo comunicato , non mi resta che sorridere con amarezza o deprimermi…. ritengo che sia più consona alla situazione la seconda prospettiva.
La “dialettica” politica si rivela sterile qualora gli argomenti portati in discussione non siano sorretti da concreti dati di fatto. In tal senso, Le rendo noto ciò che forse Le è , accidentalmente , sfuggito nella lettura del mio ultimo comunicato , anche se non mi sembra di essermi espresso in una lingua straniera , pur se l’italiano, oggi, sembra essere tale per molti : quando uso la locuzione “la Destra” egregio Sig.Direttivo non ho la alcunché minima intenzione di rivolgermi al movimento politico denominato ” La Destra” di cui Ella rappresenta l’augusto Direttivo, per il semplice motivo che non ritengo tale entità “politica” un’espressione della Destra Storica riterrei tale fatto una lampante dichiarazione d’ignoranza della storia della “Destra” nella mia fisionomia di antico militante della Destra Radicale. In altri termini ed in tale ottica, non ritengo il Suo movimento capace di polarizzare la mia attenzione : spero non me ne vorrà per questo, essenzialmente in relazione al noto principio vigente in merito alla libertà di pensiero. Per quanto attiene alla la sua infelice, posso solo giudicarla tale , locuzione “…ex servo sciocco del Sig.Tidei…” non posso che sogghignare e domandarLe di produrre le prove in merito al fatto che io abbia mai chiesto ed ottenuto qualcosa dal nominato onorevole dal quale mi separa “radicalmente” la mia qualità di appartenente alla Destra Radicale , ovvero a quella Destra che non ha mai accettato di bere l’acqua di Fiuggi di cui forse Lei , al contrario, conosce molto bene gli effetti. Mi fa invece sganasciare dalle risate la Sua insinuazione , indefinibile nell’essenza, circa l’autore dei miei comunicati: per favore non scadiamo a livello di bancarellari da fiera paesana il quadro del politicume locale è già deprimente di per sé stesso! Io non ho partecipato mai ad alleanze ” d’occasione” ovvero non mi sono mai ” venduto”al potente di turno per misere ed effimere deleghe né mi sono proposto quale ” gregario” in un’accozzaglia mista eufemisticamente battezzata ” Larghe Intese”al fine di ottenere una qualche briciola nella riffa delle poltrone e benefici collegati: non mi sono presentato in nessuna veste ,a queste ultime amministrative, per rispetto del profondo disagio del Popolo di cui mi onoro di essere stato sempre” servo”e mai ” sovrano”! Per concludere, egregio Signor Direttivo, nel farLe presente che io mi firmo sempre e mi assumo sempre il peso di ciò che dico, La invito ad immettersi nella prima rotatoria disponibile ed a imboccare la prima strada a Sinistra: chissà che non riesca a trovare in tale direzione una bella futura allocazione foriera di poltrone o deleghe !
Il Segretario Federale Fiamma Tricolore
Gabriele Pedrini