Il circolo Pd di Civitavecchia giudica importante la convocazione dell’incontro con le parti sociali della scorsa settimana da parte dell’amministrazione comunale al fine di discutere del futuro di Torre Valdaliga Nord. Per i dem proprio per il ritrovato spirito di unità cittadina e dalla spinta pervenuta da tutte le forze sedute a quel tavolo, è scaturita l’opportuna convocazione presso il Ministero per riprendere il cammino interrotto. Il PD auspica che nessuno, in maniera irresponsabile, voglia strumentalizzare a fini politici una vicenda che ove non abbia l’intera città a sostenerne le ragioni determinerebbe strappi gravi, che ricadrebbero inevitabilmente sui soggetti più fragili e sostiene che al tavolo del Governo si dovrà andare uniti, avendo idee precise soprattutto sul ruolo di Enel, ma anche sulla necessità che il Governo si esprima in merito alle risorse pubbliche da investire sul nostro territorio.
“Altre aree del Paese – aggiungono i dem – sembrano godere di maggiori attenzioni di quelle riservate a Civitavecchia. D’altra parte, non sembra ad oggi sufficiente il lavoro svolto per attrarre investitori che possano dare nel breve periodo risposte alle centinaia di famiglie in apprensione e al nostro sistema imprenditoriale. Abbiamo necessità di risposte, non certo di propaganda. Vorremmo dunque suggerire di evitare di inserire nel dibattito, per motivi di parte, interpretazioni polemiche ed elementi di tensione che non aiutano la soluzione dei problemi. Siamo certi che l’Amministrazione in carica, che ha vinto le elezioni su un preciso programma e che vede le questioni del lavoro e dello sviluppo sostenibile al centro della propria azione saprà orientare i propri sforzi verso un solo ed unico obiettivo: quello di salvaguardare l’interesse generale”.