Prosegue il tiro alla fune interno all’amministrazione comunale. Come previsto, la seduta di questo pomeriggio, nella quale si sarebbe dovuto discutere del bilancio consolidato, è stata sospesa per mancanza del numero legale, vista l’assenza dei tre consiglieri della Lega, da settimane sull’Aventino, Cacciapuoti, Pepe e Marino. In realtà non solo loro, perché la maggioranza si è presentata all’aula Pucci solamente con il sindaco Ernesto Tedesco, la presidente del consiglio comunale Emanuela Mari e con soli cinque consiglieri comunali. A prendere la parola è stato il consigliere del Gruppo Misto, Daniele Perello, che ha spiegato come la seduta non si sarebbe potuta svolgere per la mancanza dei numeri da parte della maggioranza.
L’opposizione, prima della chiusura della massima assise cittadina, è intervenuta a sua volta per gli articoli 25, soffermandosi in particolare su quanto avvenuto a Roma sabato nel corso della manifestazione “No Green pass”. Il tiro alla fune prosegue, dunque, con il consiglio comunale che tornerà a riunirsi domani, in seconda convocazione, sempre alle 13. Ci sarà da capire se i dissidenti torneranno sui loro passi e quindi si presenteranno in consiglio oppure no. Perché se anche domani dovessero essere assenti dagli scranni dell’aula Pucci, allora si verificherà la situazione che si era creata nell’ultima seduta, quando una variazione di bilancio non fu approvata perché ad essere favorevoli furono solamente undici consiglieri di maggioranza, ai quali si opposero altrettanti consiglieri di opposizione. La sensazione è che Cacciapuoti, Pepe e Marino domani saranno all’aula Pucci, o almeno uno di loro, permettendo così alla Giunta Tedesco di approvare questo importante atto, necessario per svolgere le indispensabili attività amministrative legate al governo della città. Ma potrebbe anche succedere che i tre continueranno a tirare la corda, non facendo approvare il bilancio consolidato e, di fatto, immobilizzando l’amministrazione comunale. A quel punto la corda sarebbe spezzata.
11 Comments
Luca
Bolliti, come la rana della storiella ma nel loro stesso brodo.
Dimettersi sarebbe un atto garbato di educazione civica.
giovanni
Se Tedesco ha un minimo di amor proprio e buon senso li manda ramengo e si dimette così almeno finirà questa buffonata : non è la prima volta che succede questo film.
Altrimenti dovrebbe spiegare chiaramente alla cittadinanza cosa c’è dietro e sarebbe difficilissimo da capire.
E inoltre deve mettere in conto che se oggi accontenta questi per salvare la giunta domani uscirà fuori qualcun altro con altre richieste strane.
Rufus TerraNera
Credo che ci siano troppe cose in corso d’arrivo che il nostro e i suoi accoliti vogliono controllare, finanziamenti legati al pnrr, speculazione legata alla zona ex italcementi, lavori per milioni legati alla conversione al turbogas, se sei seduto su quella poltrona puoi dire la tua, se ne sei fuori no. Non può andarsene, la lega non lo permetterebbe mai.
giovanni
Ho scritto “SE”!!!
Rufus TerraNera
Era solo per ricordare ai nuovi lettori lo stato delle cose. E a rinfresare la memoria a chi magari aveva già dimenticato.
dubbioso
una giunta vergognosa!
ma gli estimatori di tale giunta,una volta numerosi su questa chat,che fine hanno fatto?
dai ,sù, per farci quattro chiacchere e due risate,in fondo è una comica,no?
lollo
chissà se ci saranno spiegazioni,nella trasmissione “comune informa”?
asd
Ridateci i tempi di De Sio!!!
Rufus TerraNera
Quello che voleva incatenarsi ai cancelli di torrenord contro il carbone salvo, nottetempo, firmare l’accordo e diventare poi dirigente di una società della galassia enel?
Anche no.
giovanni
vuoi vedere che si replica????
Rufus TerraNera
Se c’è chi lo rimpiange si vede che l’ex giovane sindaco de sio sta mettendo in moto una macchina del consenso che, centimetro dopo centimetro (e grazie al sempre infallibile cavallo di troia dello sport), sta dando i suoi frutti.
Non è che ci ritroviamo pure csp-man? Ovvero moscherini? A Tarquinia lo hanno trombato (furbissimi)