Una minanticarro è emersa dalla terra questa mattina durante gli ormai consueti sabati di pulizia da parte del Gruppo Archeologico Romano, sezione Ulpia di Civitavecchia. Sul postosono intervenuti i Carabinieri, che hanno chiamato gli arteficieri, i quali sostengono si tratti di una mina anticarro della Seconda Guerra Mondiale. Adesso si dovrà disinnescare l’ordigno bellico oppure provvedere a farlo brillare, sicuramente non sul posto vista la valenza storico-archeologica dell’area (foto Barbara De Paolis).
“Quel taglio, quella strada che divide la Rocca in due – spiega la storica Roberta Galletta, che si trovava sul posto al momento del ritrovamento – è stato fatto dopo la guerra. Probabilmente quelle sono mine che sono state già messe, chissà forse proprio per effettuare il taglio della Rocca. Mi auguro che non venga fatta brillare lì”.