Spett. redazione volevo rispondere all'articolo di un cittadino che chiedeva l'abolizione immediata delle quattro Circoscrizioni a Civitavecchia, perchè lo impone la legge. Il Comune, secondo lui, riparmierebbe 400 mila euro l'anno ( questi dati sono frutto di fantasia..). Il Consiglio di Sato su richiesta dell'Anci ha stabilito chiaramente, che la Circoscrizione essendo una istituzione democraticamente eletta (alle precedenti amministrative), deve concludere il proprio mandato. Un Sindaco non ne puo' ordinare, prima della fine della legislatura, l'abolizione. Tale cittadino è poco informato, perchè Prodi e l'attuale governo Berlusconi hanno si stabilito che, non da queste, ma dalle prossime amministrative, tranne nelle citta' metropolitane, le Circoscrizioni saranno abolite. Purtroppo in Italia si crede che lo sviluppo lo si crea non da un serio progetto economico, ma dall'abolizione di istituzioni (Circoscrizioni, Province, Comunita' Montane ecc..), non sapendo che i soldi che si risparmieranno non andranno ai cittadini, ma come consuetudine vuole, saranno persi nei meandri di qualche Ministero, in opere incompiute, o in svalutazione (perchè ci si impiega molto tempo per capire dove investirli, vedi il famoso "tesoretto" del governo Prodi). Mi spiace che tale signore dica che nelle Circoscrizioni qualcuno gioca a fare il politico, lasciando intendere che invece da altre parti ci siano politici con la P maiuscola, pero' il degrado di questa citta' dimostra che adesso ed in passato tutti questi "geni" non ci sono stati o forse abbiamo avuto l'impressione di averli. A tale cittadino vorrei dire che noi consiglieri svolgiamo questo compito gratuitamente, senza premi, regali o favori, quindi prima di parlare a sproposito si dovrebbe informare. Mi domando perchè se la prende con le Circoscrizioni, che sono influenti per le casse comunali, e invece non fa gli articoli su Lombardi che è lautamente stipendiato, sul caso del trasporto degli alunni della Laurenti dato ad una societa' privata, su chi in questo territorio ha due incarichi politici, sulla svendita dell' area dell' Italcementi e via discorrendo. Forse avrebbe fatto meglio a scrivere che diamo fastidio a qualcuno. D'altronde se in questa citta', come abbiamo fatto, si danno per Natale i buoni pasto per le famiglie che non arrivano alla fine del mese, si finanziano le associazioni che curano i tossicodipendenti, si affronta il problema dell'emergenza abitativa, si cerca di risolvere il problema delle strade, del verde e altre cose, bè ha ragione questo cittadino: è meglio che ci chiudono!, purtroppo questa è Civitavecchia e alcuni suoi abitanti.
Luca Scotto, 1 Circoscrizione