“Abbiamo un ospedale simile al vechhio lazzaretto, con tanto di zanzare. Se i politici della città hanno veramente a cuore le sorti di Civitavecchia, allora inizino ad aiutare medici, paramedici e portantine. Per mia sfortuna sono stata costretta a recarmi al San Paolo, dove mi è stata controllata la pressione arteriosa al Pronto Soccorso”.
“Dopo aver atteso oltre sette ore, sono stata trasportata in terapia. Mi rivolgo al sindaco Tidei: prima di godersi le ferie, non avrebbe potuto fare una visita al Pronto Soccorso per comprendere le condizioni nelle quali sono costretti a lavorare infermieri, dottori e portantine. Secondo lui è giusto tutto ciò? La vita è cara per tutti, sarebbe bene che se ne rendesse conto tutto il consiglio comunale e si rivolgesse alla Regione”.
Anna Maria Bifferini