Una domenica mattina d’orgoglio Civitavecchiese al Pirgo! L’estate è ormai qui, ma mai come quest’anno Civitavecchia deve scontare i suoi peccati. Uno tra tutti: la scarsa attenzione all’ambiente e alle cose che questa città ci regala, che sono di tutti e che potrebbero arricchire tutti. Basta scendere sulla spiaggia del Pirgo, se ne avete il coraggio e fare una passeggiata lungo il mare, guardare fra le rocce, agli angoli sotto le scale e lungo il muro francese. Se non avete il coraggio affacciatevi dal lungomare. Quella che state guardando è la più bella spiaggia della città, la spiaggia più amata dai civitavecchiesi, luogo di bellezza naturale, di storia, descritto e proposto ai turisti su internet, cercato dai crocieristi, una risorsa anche economica e commerciale per tutti, insomma il vanto della città. Lo so, a guardare bene sembra la discarica di clandestina di un comune campano, cumuli di mondezza, plastica, scritte su i muri, assorbenti e rifiuti organici lasciati da cani innocenti con padroni maiali, cestini inadeguati, insufficienti e traboccanti. In Campania però almeno sono arrabbiati e fanno barricate. Chiediamoci, ognuno di noi, cosa vogliamo fare. Fregarcene perché tanto siamo quelli che “abbonamento in piscina” o forse lo stato delle cose ci rappresenta. Aspettare la ruspa che forse viene prima dell’apertura, chissà, dello stabilimento e copre e rimescola, nascondendo tutto sotto qualche centimetro di sassi così marcisce meglio e puzza tutta l’estate? Oppure aspettiamo lo sbarco dei saraceni, che impone una “romanella” d’emergenza, un lavoretto sommario che dura un giorno, come va di moda ultimamente. Ma magari i saraceni sbarcassero veramente. E’ questo ciò che meritiamo tutti? Chi ci vuole rispondere? Quelli che dovrebbero pulire e non lo fanno? Quelli che dovrebbero sostenere l’ambiente, quelli che dovvrebbero promuovere il luogo e le sue potenzialità. Chi erano quelli che dovevano aiutarci a trasformare il Pirgo in una opportunità salubre, turistica o perfino economica? L’associazione Pirgo esprime lo sdegno degli abitanti e dei visitatori, e chiede ai Civitavecchiesi ai cittadini, ai giovani che stanno contro il muretto di largo Galli, agli immigrati che frequentano e apprezzano il luogo, alle associazioni che hanno collaborato in qualche modo con noi in questo anno, a quelli che vengono a mangiare la pizza o il gelato, uno scatto di dignità e d’orgoglio. Chiede anche agli esponenti politici di venire, ma stavolta non a parlare, a pulire. Riuniamoci tutti quelli chevogliono dare un segno, domenica 15.6, dalle 9.30 di fronte al Pirgo Cafè sul lungomare, il caffè lo offriamo noi. Ritiriamo guanti e buste e diamo una mano a pulire quella che è la nostra spiaggia più amata. Portiamo i bambini e facciamogli vedere cosa significa essere cittadini e che lo schifo non è uno stato di cose immutabile, una caratteristica della loro città. Facciamogli vedere che loro possono cambiare le cose. E poi troviamoci, tutti quelli venuti a pulire, al Folletto del Mare 2 per un piatto di pasta e un bicchiere insieme, per guardarci in faccia e magari ritrovarci con qualcosa che ci unisce. La civiltà.
L’associazione Pirgo.org
Le adesioni comunicate a questo indirizzo saranno apprezzate. Grazie. Il programma in sintesi: ore 9.30- 11.00 iscrizione e caffè di fronte al Pirgo Cafè, sul lungomare. pulizia insieme della spiaggia e delle rocce del Pirgo ore 13.00 Pasta per tutti al ristorante Il folletto del Mare 2, Largo M. Galli Ulteriori adesioni e integrazioni dell'evento saranno comunicate in tempo reale.