“A proposito della recente defenestrazione del sindaco Tidei, va obbligatoriamente riconosciuto il grande merito di Gianni Moscherini??: non è stato infatti certamente un caso il fatto che i 16 consiglieri firmatari delle proprie dimissioni e della conseguente Liberazione di Civitavecchia abbiano delegato lui a presentare le firme in Comune. Egli e’ stato infatti il grande Architetto e promotore dell’iniziativa, l’unico vero artefice della caduta di Tidei che certamente non si è trattato di un atto irresponsabile, ma di una scelta che non si poteva proprio evitare”.
“Visto l’immobilismo del governo cittadino, che si protraeva ormai da mesi, il capo dell’opposizione, con grande responsabilità, aveva chiesto e si era reso disponibile a partecipare alla maggioranza attraverso le Larghe Intese, ovvero la condivisione dei grandi progetti di sviluppo e lavoro. Ma un sindaco miope e incapace di fare squadra, ha visto questa disponibilità come una mera richiesta di “poltrone”. E a quel punto, la caduta e’ stata inevitabile, rendendo così il giorno di 25 novembre 2013, il vero giorno di festa di Liberazione della città da una sorta di tirannia famigliare e composta principalmente da tre “clan” (Tidei, Barbaranelli-Piendibene e Stella-Carluccio) che durava ormai da 20 anni. Moscherini e solo lui ha liberato finalmente questa città da Tidei e dalla cappa di piombo che ormai, da un anno e mezzo gravava su Civitavecchia, una città che ormai non sopportava più l’arroganza ed il modus operandi di un sindaco retrogado e inadeguato, rimasto ad una Civitavecchia antica, un sindaco che ha saputo solo far regredire l’economia, lo sviluppo e il benessere. E’ indiscutibile infatti, che i nostri concittadini siano in condizioni di vita molto peggiori rispetto a quelle del 2012, anno in cui, a causa di un ristretto gruppo di personaggi interessati solo alle proprie poltrone e alle promesse di Tidei hanno voltato le spalle al progetto di Rinascita di Civitavecchia avviato nel 2007 dal Patto per la Città e dalle Larghe Intese. Per questi motivi, crediamo sia necessario ricominciare il prima possibile, quel percorso che si era bruscamente interrotto a maggio 2012, consentendo a Gianni Moscherini di riprendere il lavoro lasciato in sospeso. La gente di Civitavecchia, la sua maggioranza ed il suo popolo, lo vuole certamente ancora sindaco e noi siamo qui a richiedergli con forza di ricandidarsi. Ma questa richiesta deve essere espressa in tutte le sedi possibili.
Ecco perché sarà necessario organizzare assemblee, circoli e movimenti di giovani e meno giovani, che sostengano questo grande e ambizioso progetto e che richiedano a voce alta una nuova discesa in campo di Moscherini.
Per questo, il comitato spontaneo che oggi ha raccolto le firme per il presente appello, pensa di mettere in campo una serie di iniziative in tal senso”.
Cittadini Liberi per Moscherini Sindaco
Alessandro D’Alessio
Attilio Monti
Antonio Nasella
Anna Raffi
Arianna Di Francesco
Vincenzo Di Francesco
Alessandra Ranucci
Daniela Vincenzi
Luigi Vincenzi
Simona Esposito
Iannetti Mariarita
Tina Notarnicola
Florida Franceschetti
Marco Esposito
Enza Roselli
Alfio Furno
Ivana Gallotta
Manuela De Rosa
Annamaria Autiero
Enrico Cozzolino
Licia Vitiello
Jhens Rehders