A partire dal 21 luglio scorso numerosi percettori di Reddito di Cittadinanza hanno ricevuto il seguente messaggio da parte dell’Inps: “Domanda di RDC sospesa come previsto dal DL 48/23. In attesa di eventuale presa in carico da parte dei Servizi Sociali”. A tale riguardo, l’assessore Deborah Zacchei comunica che il Distretto Socio Sanitario di Civitavecchia RM 4.1 ha diffuso le seguenti precisazioni.
I Servizi Sociali dei Comuni del Distretto (Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa e Allumiere) hanno completato le “prese in carico” dei nuclei loro assegnati, nei tempi e con le modalità previste dall’art. 13 comma 5 “Disposizioni transitorie, finali e finanziarie” del decreto-legge 4 maggio 2023 n. 48 (convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85)“; ad oggi, dunque, i Servizi Sociali dei Comuni del Distretto non hanno ulteriori nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza per i quali effettuare la presa in carico; qualora nel completamento del periodo transitorio tra Reddito di Cittadinanza e Assegno di Inclusione – ovvero entro il 31 ottobre 2023 – venissero trasferiti a cura dei Centri per l’Impiego nuovi nuclei RdC con la richiesta di presa in carico, i Servizi Sociali del Distretto si impegnano sin d’ora a provvedervi prontamente; eventuali ulteriori direttive e comunicazioni da parte di Inps, Anci e del Ministero, circa la gestione del periodo attuale di transizione fra Reddito di Cittadinanza e Assegno d’Inclusione/Supporto Formazione Lavoro, saranno prontamente divulgate all’utenza.
2 Comments
giovanni
Reddito di cittadinanza è stato una delle cose più negative che sono state legalizzate: il reddito di cittadinanza aspetta principalmente a chi è senza lavoro.
Una volta che un reddito è assegnato ad una persona questa dovrebbeessere segnalata gli Uffici di Collocamento che devono proporre loro una occupazione.
Se dopo tre volte la persona rifiuta il lavoro proposto il reddito di cittadinanza viene tolto.
Il problema è che gli uffici di collocamento non sono mai stati messi in condizione di operare e i percettori di reddito normalmente lavorano in nero senza alcun diritto di ferie malattia o versamenti INPS.
Siamo alle solite con i politici che cercano solamente voti e noi pensionati, lavoratori o autonomi versiamo tasse per pagare questi vari redditi.
Rufus TerraNera
Ma il reddito di cittadinanza ha anche permesso a migliaia di giovani e meno giovani di non essere costretti a subire l’odioso ricatto del lavoro povero/ sfruttamento, abbondatemente praticato da molti sedicenti “imprendirtori”, in special modo nei settori edilizia, ristorazione, stagionale e vari altri. Come detto da altri non si aboliscono le pensioni d’invalidità perchè ci sono falsi invalidi, quello che è sicuro che questi “imprenditori” o meglio “caporali.”, grazie alla meloni, adesso si fregano le mani. Pefettamente d’accordo sul discorso controlli.